Il circolo Fornelli trionfa al concorso “Scuole in Musica” a Verona

Trionfo per il coro di voci bianche del I C.D. "N. Fornelli", che è risultato vincitore del primo premio assoluto (categoria Junior O&C) alla VIII ed. del Concorso Nazionale "Scuole in Musica" svoltosi a Verona, per la prima volta in una Dual Edition, ovvero una edizione sia in presenza sia online, che ha visto la partecipazione di ben 10mila partecipanti.

Il progetto musicale, che ha coinvolto le classi 4E e la 4F dell'insegnante Grazia Sotero, è nato proprio dalla voglia di regalare ai bambini un'esperienza musicale indimenticabile. La maestra ha affidato la direzione musicale al maestro Arcangelo Grumo, sapiente musicista, che ha guidato gli alunni in questo coinvolgente progetto.

"Non c'è stata alcuna selezione di bambini, di voci, semplicemente un progetto educativo che ha coinvolto e travolto tutto il gruppo classe, ognuno in base alla propria indole e capacità. Abbiamo coinvolto anche i bambini con difficoltà o disturbi di altro genere. L'attività musicale, specie nel contesto scolastico, è un ottimo strumento di integrazione, aggregazione, capace di promuovere l'unicità della persona - ha dichiarato il Maestro Grumo - in questi anni diverse sono state le occasioni per questi bimbi di esibirsi al pubblico e spinti dall'entusiasmo della dirigente Prof.ssa Anita Amoia, che con la sua professionalità contribuisce giorno per giorno a costruire "La Buona scuola", la vera scuola, il coro porta a casa un ottimo risultato frutto sicuramente di impegno e sacrificio".

Al concorso, nella versione online, che ha visto 275 partecipanti, sono stati presentati 3 brani, alcuni con accompagnamento pianistico a cura della prof.ssa Anna Elisa Lacetera: "Do - Re - Mi" di Richard Rodgers tratto dal musical "Tutti insieme appassionatamente", "Rondò alla Turca" di W. A. Mozart con la tecnica Body Percussion e "Il peso del coraggio" di Fiorella Mannoia, un brano dal forte impegno sociale e politico.

L'influenza positiva della musica sull'uomo ha un carattere ancestrale e inspiegabile. Persino i superni, gli alieni curiosi di Arthur C. Clarke ne 'Le guide del tramonto", si domandavano come potesse l'uomo essere così affascinato da una "così banale sequenza di note". Eppure la musica arriva al cuore di chi l'ascolta, senza distinzioni ed è soprattutto un grande strumento di integrazione. Così, la musica al servizio dei più piccoli aiuta a creare un atmosfera magica. Un'esperienza che ha arricchito il cuore e la mente dei piccoli alunni, un percorso divertente ed alternativo che ha contribuito ad educare al rispetto, alla solidarietà e alla condivisione.