21enne rumeno arrestato con carte di identità false
Il giovane era ad Andria con documenti del Comune di Bitonto
mercoledì 15 marzo 2017
15.08
Aveva anche carte d'identità false del Comune di Bitonto il 21enne arrestato questa mattina ad Andria dalla la Polizia di Stato. N.M.C., cittadino rumeno incensurato, si è reso responsabile di detenzione di documenti falsi, idonei all'espatrio.
Il personale del locale Commissariato di P.S., a seguito di specifica attività info investigativa, sottoponeva ad un controllo di Polizia il 21enne, che dopo aver dichiarato di essere cittadino tedesco, esibiva un documento d'identità tedesco; durante l'attività inoltre i poliziotti appuravano che lo stesso era in possesso anche di una carta d'identità italiana, circostanza questa che causava un evidente nervosismo nell'uomo. Quindi gli agenti estendevano la perquisizione presso la abitazione del 21enne, ove, occultati nel suo letto, erano rinvenute altre carte d'identità italiane, riferite ai comuni di Andria, Barletta, Trani e Bitonto, con la foto del giovane già applicata ma con generalità diverse ed altre ancora in bianco, pronte per essere compilate.
L'arrestato veniva prima condotto presso il Commissariato di Andria ove, attraverso verifiche tecniche, si appurava la sua vera identità e la falsità dei documenti in suo possesso e poi, ultimate le formalità di rito, veniva accompagnato presso il Carcere di Trani.
Il personale del locale Commissariato di P.S., a seguito di specifica attività info investigativa, sottoponeva ad un controllo di Polizia il 21enne, che dopo aver dichiarato di essere cittadino tedesco, esibiva un documento d'identità tedesco; durante l'attività inoltre i poliziotti appuravano che lo stesso era in possesso anche di una carta d'identità italiana, circostanza questa che causava un evidente nervosismo nell'uomo. Quindi gli agenti estendevano la perquisizione presso la abitazione del 21enne, ove, occultati nel suo letto, erano rinvenute altre carte d'identità italiane, riferite ai comuni di Andria, Barletta, Trani e Bitonto, con la foto del giovane già applicata ma con generalità diverse ed altre ancora in bianco, pronte per essere compilate.
L'arrestato veniva prima condotto presso il Commissariato di Andria ove, attraverso verifiche tecniche, si appurava la sua vera identità e la falsità dei documenti in suo possesso e poi, ultimate le formalità di rito, veniva accompagnato presso il Carcere di Trani.