300mila euro per le strade di Bitonto. «Chi pagherà il debito?»
Partiti di centrodestra chiedono un tavolo tecnico sull'equilibrio finanziario del Comune
lunedì 28 dicembre 2020
7.19
Il Comune dispone 300mila euro per rifare l'asfalto su alcune strade del centro urbano e delle frazioni, contraendo un prestito dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma alcuni partiti insorgono e chiedono un tavolo tecnico sugli equilibri finanziari dell'ente. Accade a Bitonto dove prosegue l'azione politica di un gruppo di partiti di centrodestra che, al ritmo di un comunicato ogni due giorni, continuano ad attaccare l'amministrazione comunale sugli argomenti più disparati.
«Il terrore, col favore delle solite tenebre – scrivono le locali sezioni e i costituendi circoli di Lega Salvini Premier, Forza Italia, Onda Civica, Bitonto Futura e Bitonto di Destra - scorre online sull'albo pretorio di Palazzo Gentile. In data 21 dicembre 2020, il Servizio di Ragioneria, con determina n. 37, rende noto che il nostro Comune accenderà un prestito flessibile di "appena" 300 mila euro con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per affidare lavori di manutenzione delle strade comunali interne al Capoluogo e alle frazioni».
Seppur la notizia non possa «che donare felicità a quanti aspettano il riassetto delle strade cittadine, ridotte a "colabrodo"», i firmatari sono contemporaneamente preoccupati per la «"scottante" determina indicata: un prestito che vedrà impegnate, nella restituzione alla C.d.P. del capitale e degli interessi, le Casse comunali - a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31/12/2031 - per la manutenzione delle strade. Ma ci illumini il sedicente Sindaco dei Sud: non è stata esaustivamente sufficiente la T.A.S.I. ("Tariffa sui servizi indivisibili" o "invisibili"?). Non è stata capiente? Seppur abrogata, non è stata sufficiente? E l'IMU di quest'anno? Ed i problemi attinenti agli equilibri finanziari dell'Ente, tentiamo di risolverli con un prestito? E ci chiediamo: ci saranno ulteriori prestiti da "onorare e regalare" al prossimo sindaco di Bitonto, che, come da normativa nazionale, non sarà Michele Abbaticchio?».
«Chiediamo con fermezza un tavolo tecnico – prosegue la nota - che coinvolga le forze di maggioranza e di minoranza per un dibattito chiaro e trasparente sui problemi afferenti all'equilibrio finanziario del Comune di Bitonto, la gestione degli ulteriori debiti che si andranno a contrarre nei prossimi mesi con scadenza ultronea rispetto all'attuale Amministrazione comunale. A tutela della comunità, del prossimo sindaco, della prossima maggioranza, della prossima giunta, prescindendo da colori ed appartenenze politiche».
«Il terrore, col favore delle solite tenebre – scrivono le locali sezioni e i costituendi circoli di Lega Salvini Premier, Forza Italia, Onda Civica, Bitonto Futura e Bitonto di Destra - scorre online sull'albo pretorio di Palazzo Gentile. In data 21 dicembre 2020, il Servizio di Ragioneria, con determina n. 37, rende noto che il nostro Comune accenderà un prestito flessibile di "appena" 300 mila euro con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per affidare lavori di manutenzione delle strade comunali interne al Capoluogo e alle frazioni».
Seppur la notizia non possa «che donare felicità a quanti aspettano il riassetto delle strade cittadine, ridotte a "colabrodo"», i firmatari sono contemporaneamente preoccupati per la «"scottante" determina indicata: un prestito che vedrà impegnate, nella restituzione alla C.d.P. del capitale e degli interessi, le Casse comunali - a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31/12/2031 - per la manutenzione delle strade. Ma ci illumini il sedicente Sindaco dei Sud: non è stata esaustivamente sufficiente la T.A.S.I. ("Tariffa sui servizi indivisibili" o "invisibili"?). Non è stata capiente? Seppur abrogata, non è stata sufficiente? E l'IMU di quest'anno? Ed i problemi attinenti agli equilibri finanziari dell'Ente, tentiamo di risolverli con un prestito? E ci chiediamo: ci saranno ulteriori prestiti da "onorare e regalare" al prossimo sindaco di Bitonto, che, come da normativa nazionale, non sarà Michele Abbaticchio?».
«Chiediamo con fermezza un tavolo tecnico – prosegue la nota - che coinvolga le forze di maggioranza e di minoranza per un dibattito chiaro e trasparente sui problemi afferenti all'equilibrio finanziario del Comune di Bitonto, la gestione degli ulteriori debiti che si andranno a contrarre nei prossimi mesi con scadenza ultronea rispetto all'attuale Amministrazione comunale. A tutela della comunità, del prossimo sindaco, della prossima maggioranza, della prossima giunta, prescindendo da colori ed appartenenze politiche».