#4 LivesOnColors: la Ruota di Itten
Come abbinare i colori per un look perfetto!
mercoledì 6 gennaio 2021
09.00
Continua il nostro viaggio nel mondo dei colori, abbiamo parlato dei primari, dei secondari, del bianco e del nero. Oggi conosceremo la famosissima Ruota di Itten.
Johannes Itten, pittore, scrittore e designer svizzero, attivo nei primi anni del 900, ha dato un grande contributo alla cosiddetta scuola della Bauhaus, la casa del costruire tedesca: una comunità di artisti che convogliava i propri saperi nella creazione, tra la fine dell'Ottocento e metà del XX secolo. Fu uno dei primi a sperimentare le reazioni dei colori sui singoli individui attraverso esperimenti grafici con i suoi allievi. Durante i suoi corsi di pittura si rese conto, studiando i disegni dei propri studenti, che persone con caratteristiche chiare e tenue - come ad esempio capelli biondi, occhi azzurri e pelle chiara - si esprimevano meglio con colori delle stesse proprietà e viceversa.
La ruota cromatica che porta il suo nome, è basata sullo spettro solare che mette in relazione i colori con i complementari e le tinte calde con quelle fredde. Il principio di questo cerchio è che accostando alcune tinte tra di loro, esse compenetrano e si scambiano vicendevolmente delle particelle di pigmento, dialogando assieme e valorizzandosi. Il segreto quindi, per look perfetto è quello di non abbinare tinte vicine tra di loro, ma accostare colori che si trovano nella direzione opposta del cerchio. Questo cerchio cromatico è stato negli anni oggetto di numerosi utilizzi in diversi settori, come l'arredamento di interni, il graphic design, l'arte, il make-up e la consulenza d'immagine.
Grazie all'invenzione di Itten possiamo parlare di armonie cromatiche, definendo i colori caldi e freddi, e imparando ad utilizzarli al meglio, combinandoli tra di loro.
La sua struttura evidenzia al centro del cerchio un triangolo che contiene i tre colori primari: rosso, giallo e blu. Dalla fusione di questi tre si ottengono i colori secondari, posizionati intorno al triangolo, i quali a loro volta formano un esagono. Più esattamente: verde, arancio e viola. In ultima istanza, possiamo notare come il cerchio venga chiuso complessivamente con 12 colori che comprendono i primari, i secondari e i terziari, ottenuti da una successiva fusione.
La ruota di Itten ci permette di abbinare i colori in maniera tecnica e tattica. A volte osserviamo look bellissimi e supercolorati, che non sappiamo riprodurre. Allora è il momento di investire una decina di euro per l'acquisto di questo fantastico strumento. Potrete così creare svariati abbinamenti cromatici. Tra i più importanti possiamo riconoscere quelli monocromatici, complementari e analoghi:
Questi piccoli accorgimenti sono applicabili anche nel campo del make-up. È fondamentale conoscere i vari tipi di contrasti cromatici anche per la scelta dei correttori, non temete vi elenco subito i colori giusti da usare:
Il correttore viola per le pelli tendenti al giallo, per le pelli stanche, spente tendenti al grigio ne usate uno sul rosa. Stesso discorso per le occhiaie: Il correttore giallo per le occhiaie violacee, Il correttore verde per i rossori (brufoletti, rossori d'abbronzatura), il correttore arancio per le occhiaie blu.
Johannes Itten, pittore, scrittore e designer svizzero, attivo nei primi anni del 900, ha dato un grande contributo alla cosiddetta scuola della Bauhaus, la casa del costruire tedesca: una comunità di artisti che convogliava i propri saperi nella creazione, tra la fine dell'Ottocento e metà del XX secolo. Fu uno dei primi a sperimentare le reazioni dei colori sui singoli individui attraverso esperimenti grafici con i suoi allievi. Durante i suoi corsi di pittura si rese conto, studiando i disegni dei propri studenti, che persone con caratteristiche chiare e tenue - come ad esempio capelli biondi, occhi azzurri e pelle chiara - si esprimevano meglio con colori delle stesse proprietà e viceversa.
La ruota cromatica che porta il suo nome, è basata sullo spettro solare che mette in relazione i colori con i complementari e le tinte calde con quelle fredde. Il principio di questo cerchio è che accostando alcune tinte tra di loro, esse compenetrano e si scambiano vicendevolmente delle particelle di pigmento, dialogando assieme e valorizzandosi. Il segreto quindi, per look perfetto è quello di non abbinare tinte vicine tra di loro, ma accostare colori che si trovano nella direzione opposta del cerchio. Questo cerchio cromatico è stato negli anni oggetto di numerosi utilizzi in diversi settori, come l'arredamento di interni, il graphic design, l'arte, il make-up e la consulenza d'immagine.
Grazie all'invenzione di Itten possiamo parlare di armonie cromatiche, definendo i colori caldi e freddi, e imparando ad utilizzarli al meglio, combinandoli tra di loro.
La sua struttura evidenzia al centro del cerchio un triangolo che contiene i tre colori primari: rosso, giallo e blu. Dalla fusione di questi tre si ottengono i colori secondari, posizionati intorno al triangolo, i quali a loro volta formano un esagono. Più esattamente: verde, arancio e viola. In ultima istanza, possiamo notare come il cerchio venga chiuso complessivamente con 12 colori che comprendono i primari, i secondari e i terziari, ottenuti da una successiva fusione.
La ruota di Itten ci permette di abbinare i colori in maniera tecnica e tattica. A volte osserviamo look bellissimi e supercolorati, che non sappiamo riprodurre. Allora è il momento di investire una decina di euro per l'acquisto di questo fantastico strumento. Potrete così creare svariati abbinamenti cromatici. Tra i più importanti possiamo riconoscere quelli monocromatici, complementari e analoghi:
- Monocromatico: si sceglie un solo colore nella ruota e si abbinano tutte le sue sfumature;
- Analogo: si sceglie un colore e lo si abbina a quello vicino, ad uno o a entrambi (es: rosso, con il fucsia o con l'arancio o con entrambi);
- Complementare: una volta scelto il colore basterà abbinare il suo opposto nella ruota. In questo modo non rinunceremo mai ai nostri colori preferiti (es: rosso complementare del verde blu dell'arancio e viceversa).
Questi piccoli accorgimenti sono applicabili anche nel campo del make-up. È fondamentale conoscere i vari tipi di contrasti cromatici anche per la scelta dei correttori, non temete vi elenco subito i colori giusti da usare:
Il correttore viola per le pelli tendenti al giallo, per le pelli stanche, spente tendenti al grigio ne usate uno sul rosa. Stesso discorso per le occhiaie: Il correttore giallo per le occhiaie violacee, Il correttore verde per i rossori (brufoletti, rossori d'abbronzatura), il correttore arancio per le occhiaie blu.