47enne investito e ucciso a Bari, 20enne indagato per omicidio stradale
L'incidente è avvenuto ieri sera sulle strisce pedonali del lungomare Colombo, nel rione Santo Spirito
sabato 30 luglio 2022
20.57
È indagato per omicidio stradale il 20enne che ieri sera ha investito a bordo di una moto una famiglia che stava attraversando sulle strisce pedonali il lungomare Colombo, nel rione Santo Spirito. Sono stati inutili i massaggi cardiaci fatti al 47enne dal personale del 118 intervenuto: l'uomo, di Bitonto, è spirato sul colpo.
Il figlio di 5 anni, invece, trasportato in codice rosso all'ospedale Giovanni XXIII di Bari, non sarebbe in pericolo di vita. A quanto risulta è stato protetto dal padre, Gaetano De Felice, che gli avrebbe fatto da scudo. Non avrebbe riportato conseguenze la moglie della vittima, rimasta illesa seppur sotto shock. È ricoverato in ospedale, al San Paolo - piantonato dal personale della Polizia Locale -, anche il 20enne, originario di Catino, e sarà sottoposto alle varie indagini tossicologiche.
Il 20enne, intanto, senza patente di guida, è indagato per i reati di omicidio stradale e lesioni personali colpose, mentre proseguono le indagini degli agenti, basati non solo su testimonianze, rilievi planimetrici e fotografici, ma anche sugli accertamenti tecnici disposti sulla moto, una Honda 300, condotta dal giovane, tradito molto probabilmente dall'alta velocità, e sulla possibile presenza di una seconda persona, dal momento che a terra sono stati ritrovati due caschi, bianco e nero.
Intanto, come da prassi, è stato anche disposto il sequestro della Honda 300, priva di copertura assicurativa e pure di revisione, per le successive perizie e per gli ulteriori approfondimenti disposti dal pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo, Savina Toscani, che ha aperto un'inchiesta.
Il figlio di 5 anni, invece, trasportato in codice rosso all'ospedale Giovanni XXIII di Bari, non sarebbe in pericolo di vita. A quanto risulta è stato protetto dal padre, Gaetano De Felice, che gli avrebbe fatto da scudo. Non avrebbe riportato conseguenze la moglie della vittima, rimasta illesa seppur sotto shock. È ricoverato in ospedale, al San Paolo - piantonato dal personale della Polizia Locale -, anche il 20enne, originario di Catino, e sarà sottoposto alle varie indagini tossicologiche.
Il 20enne, intanto, senza patente di guida, è indagato per i reati di omicidio stradale e lesioni personali colpose, mentre proseguono le indagini degli agenti, basati non solo su testimonianze, rilievi planimetrici e fotografici, ma anche sugli accertamenti tecnici disposti sulla moto, una Honda 300, condotta dal giovane, tradito molto probabilmente dall'alta velocità, e sulla possibile presenza di una seconda persona, dal momento che a terra sono stati ritrovati due caschi, bianco e nero.
Intanto, come da prassi, è stato anche disposto il sequestro della Honda 300, priva di copertura assicurativa e pure di revisione, per le successive perizie e per gli ulteriori approfondimenti disposti dal pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo, Savina Toscani, che ha aperto un'inchiesta.