A Bitonto crescono i contagi Covid: 20 quelli confermati
Erano scesi a 13 alcuni giorni fa. Abbaticchio: «Sono gli esiti dei tamponi di familiari e conviventi dei contagiati»
martedì 29 settembre 2020
7.04
Dopo il dato di alcuni giorni fa che aveva fatto ben sperare tutta la comunità bitontina, quantomeno sulla direzione intrapresa, tornano a salire i casi di contagio da Coronavirus a Bitonto. Stando a quanto riportato nei grafici della Protezione Civile Pugliese, nel quotidiano aggiornamento sullo stato dei contagi della regione, in città ci sarebbero 20 casi di soggetti risultati positivi agli esami clinici, rispetto ai 13 riscontrati nei giorni scorsi.
«Gli aumenti – ha spiegato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - sono dovuti agli esiti dei tamponi dei familiari conviventi ai casi già vittime del contagio. Ovviamente erano tutti in isolamento precauzionale. Teniamo la guardia alta, anzi altissima».
A preoccupare, adesso, sono le conseguenze della riapertura delle scuole che da ieri sono tornate a far incontrare migliaia di ragazzi in classi e ambienti comuni. Ma se negli edifici scolastici saranno in un modo o nell'altro controllati dal personale presente, più complicata sarà la gestione delle distanze e dei DPI all'ingresso e all'uscita dei ragazzi, per non parlare delle fermate dei mezzi pubblici, dove i giovani si incontrano e si ammassano, indossando raramente la mascherina in modo corretto.
Il primo cittadino ha annunciato di come, nel giro di pochi giorni, le corse, in particolare della STP, saranno raddoppiate per garantire un maggiore distanziamento fra i passeggeri, ma il timore è che questa implementazione di mezzi arrivi troppo tardi rispetto alle effettive esigenze della popolazione scolastica.
«Gli aumenti – ha spiegato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - sono dovuti agli esiti dei tamponi dei familiari conviventi ai casi già vittime del contagio. Ovviamente erano tutti in isolamento precauzionale. Teniamo la guardia alta, anzi altissima».
A preoccupare, adesso, sono le conseguenze della riapertura delle scuole che da ieri sono tornate a far incontrare migliaia di ragazzi in classi e ambienti comuni. Ma se negli edifici scolastici saranno in un modo o nell'altro controllati dal personale presente, più complicata sarà la gestione delle distanze e dei DPI all'ingresso e all'uscita dei ragazzi, per non parlare delle fermate dei mezzi pubblici, dove i giovani si incontrano e si ammassano, indossando raramente la mascherina in modo corretto.
Il primo cittadino ha annunciato di come, nel giro di pochi giorni, le corse, in particolare della STP, saranno raddoppiate per garantire un maggiore distanziamento fra i passeggeri, ma il timore è che questa implementazione di mezzi arrivi troppo tardi rispetto alle effettive esigenze della popolazione scolastica.