A Bitonto «il Museo Diocesano è spettacolare»

VIDEO – Inaugurata ieri la sezione bitontina dell'esposizione col governatore Emiliano, l'arcivescovo Cacucci e il sindaco Abbaticchio

sabato 12 ottobre 2019 08.00
«Un museo spettacolare». Primo giorno da ricordare per il Museo Diocesano di Bitonto che dopo un lungo periodo di gestazione ha visto finalmente la luce ed è stato consegnato alla comunità. La collezione - ospitata negli ambienti dell'ex convento dei Frati Minori Conventuali, poi sede del Seminario Vescovile, accanto alla Chiesa di San Francesco della Scarpa – è stata completata grazie ai fondi dell'Unione Europea e della Regione Puglia, il contributo dell'agenzia interministeriale Arcus S.p.a. con l'impegno della Arcidiocesi, il coinvolgimento del Comune di Bitonto e la collaborazione delle Soprintendenze.
Ma soprattutto per l'impegno degli Arcivescovi mons. Mariano Magrassi e mons. Francesco Cacucci, che hanno continuato l'opera di raccolta e conservazione, di esposizione e valorizzazione intrapresa dall'ultimo vescovo di Bitonto, mons. Aurelio Marena.
L'intero patrimonio artistico comprende tavole, affreschi, tele, sculture, oreficeria, paramenti sacri, mobili, materiali lapidei di periodi storici che vanno dal sec. XII al XIX.

«Si completa un lavoro iniziato con il sindaco Nicola Pice – ha spiegato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - abbiamo intercettato finanziamenti europei, regionali e persino comunali per aiutare la Diocesi a completare un'opera che si affaccia su Lama Balice, proprio in prossimità dell'opera strategica del LungoLama che partirà l'anno prossimo. È importante sottolineare il grande merito del nostro arcivescovo che ha voluto, con grande determinazione, consegnare alla comunità il più grande e prezioso museo diocesano di Puglia. Una comunità che lo ha ringraziato con un grande concerto di Traetta, presso l'attigua chiesa di San Francesco La Scarpa. L'anno prossimo – ha concluso il primo cittadino - partiranno i lavori anche sul Torrione Angioino, a completamento di un polo museale di assoluto valore in chiave nazionale».

Entusiasta anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano