A Bitonto sarà intitolata una strada al medico e scrittore Gaetano Vacca
A deliberarlo è la Giunta comunale su parere favorevole della Commissione consultiva per la toponomastica e la numerazione civica
giovedì 19 gennaio 2023
Con deliberazione n. 2, assunta nella seduta dell'11 gennaio 2023, la Giunta comunale, su parere favorevole della Commissione consultiva per la toponomastica e la numerazione civica, ha deciso di intitolare nel centro urbano la strada che collega via Piepoli a via Tenente Modugno, attualmente priva di denominazione, al dottor Gaetano Vacca, medico e scrittore bitontino, nato il 19 settembre 1899 e deceduto il 25 giugno 1973.
Nella proposta di intitolazione, presentata dal consigliere comunale Emanuele Avellis, viene tratteggiata la vita di Gaetano Vacca "alta figura morale che onora i suoi natali bitontini" degna di perenne ricordo "per il suo operato sia in campo medico che come scrittore e letterato". Dopo la laurea in medicina e chirurgia, conseguita a Roma nel 1924, il dottor Vacca ha prestato servizio all'Ospedale di Bitonto, di cui è stato anche direttore sanitario sino al 1965, guadagnandosi la riconoscenza dell'amministrazione ospedaliera "per l'opera prestata con competenza e abnegazione a sollievo dell'umana sofferenza".
Ha partecipato ai due conflitti mondiali: per il servizio prestato come giovanissimo ufficiale d'artiglieria sul fronte albanese, durante la prima guerra mondiale, e come ufficiale medico all'ospedale di Karkow sul fronte russo nella seconda guerra mondiale è stato decorato con la medaglia di bronzo e la croce di guerra. Da socio ordinario dell'Accademia pugliese delle Scienze è stato autore di pubblicazioni scientifiche, per poi approdare all'attività letteraria con la pubblicazione nel 1955 per l'editore Cacucci del racconto biografico "In Russia: tappa a Karkow", oggetto di varie ristampe, l'ultima delle quali curata da Gruppo Albatros con il titolo "Tappa a Karkow. Quaderno di Russia (settembre 1942-febbraio 1943)" è ancora oggi disponibile in catalogo. Suoi anche tre volumi di racconti, un romanzo breve e una raccolta di versi.
Nella proposta di intitolazione, presentata dal consigliere comunale Emanuele Avellis, viene tratteggiata la vita di Gaetano Vacca "alta figura morale che onora i suoi natali bitontini" degna di perenne ricordo "per il suo operato sia in campo medico che come scrittore e letterato". Dopo la laurea in medicina e chirurgia, conseguita a Roma nel 1924, il dottor Vacca ha prestato servizio all'Ospedale di Bitonto, di cui è stato anche direttore sanitario sino al 1965, guadagnandosi la riconoscenza dell'amministrazione ospedaliera "per l'opera prestata con competenza e abnegazione a sollievo dell'umana sofferenza".
Ha partecipato ai due conflitti mondiali: per il servizio prestato come giovanissimo ufficiale d'artiglieria sul fronte albanese, durante la prima guerra mondiale, e come ufficiale medico all'ospedale di Karkow sul fronte russo nella seconda guerra mondiale è stato decorato con la medaglia di bronzo e la croce di guerra. Da socio ordinario dell'Accademia pugliese delle Scienze è stato autore di pubblicazioni scientifiche, per poi approdare all'attività letteraria con la pubblicazione nel 1955 per l'editore Cacucci del racconto biografico "In Russia: tappa a Karkow", oggetto di varie ristampe, l'ultima delle quali curata da Gruppo Albatros con il titolo "Tappa a Karkow. Quaderno di Russia (settembre 1942-febbraio 1943)" è ancora oggi disponibile in catalogo. Suoi anche tre volumi di racconti, un romanzo breve e una raccolta di versi.