A Nicola Pice e Maria Antonietta Elia l'Onorificenza al Merito del Presidente della Repubblica
I due docenti di Bitonto insigniti del riconoscimento a Bari insieme a Giovanna Pice e Gaetano Attivissimo
venerdì 8 novembre 2019
8.48
Prestigioso riconoscimento ieri alla Prefettura di Bari per 4 illustri bitontini che hanno ricevuto il diploma dell'Onorificenza al merito della Repubblica Italiana in virtù dei meriti conseguiti e dei risultati raggiunti nei loro incarichi a disposizione della collettività. Si tratta del professor Nicola Pice, consigliere del Centro Ricerche Storia e Arte Bitonto, Presidente del Comitato Feste Patronali e del Museo Archeologico della Fondazione De Palo-Ungaro, la professoressa Maria Antonietta Elia, ex docente, poetessa e scrittrice, Gaetano Attivissimo, Vicepresidente ANAP Confartigianato e Giovanna Pice, assistente amministrativo della Prefettura di Bari.
I concittadini sono stati premiati durante una solenne cerimonia che si è tenuta ieri nel salone degli Specchi della Prefettura di Bari, durante la quale all'ex sindaco è stato conferito il titolo di "Ufficiale" della Repubblica Italiana mentre agli altri tre è andato quello di "Cavaliere".
Con loro anche altri 37 cittadini dell'area metropolitana di Bari, celebrati alla presenza del Prefetto di Bari, Marilisa Magno, del Vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, dell'Assessore del Comune di Bari, Carla Palone, delegata dal Sindaco di Bari e dei Sindaci dei comuni interessati.
Il Prefetto di Bari, Marilisa Magno, ha espresso «sentimenti di gratitudine e di ammirazione nei confronti degli insigniti che oggi hanno ricevuto l'onore di essere destinatari della prestigiosa onorificenza, in virtù dei meriti conseguiti e dei brillanti risultati raggiunti».
L'ambita onorificenza al Merito della Repubblica Italiana viene riconosciuta «con decreto del Presidente della Repubblica a tutti i cittadini italiani e stranieri, che abbiano almeno 35 anni di età e che abbiano acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari», spiegano dalla Prefettura.
Significativo è stato il momento della consegna della Medaglia d'Oro al Merito Civile, concessa con Decreto del Presidente della Repubblica, alla memoria dell'allora Sindaco del Comune di Molfetta, dott. Giovanni Carnicella che il 7 luglio 1992 in Molfetta ha pagato con la vita l'essersi opposto al rilascio di un'autorizzazione che avrebbe posto in pericolo incolumità dei cittadini e turbato l'ordine pubblico.
All'evento hanno partecipato le massime autorità civili e militari del territorio.
I concittadini sono stati premiati durante una solenne cerimonia che si è tenuta ieri nel salone degli Specchi della Prefettura di Bari, durante la quale all'ex sindaco è stato conferito il titolo di "Ufficiale" della Repubblica Italiana mentre agli altri tre è andato quello di "Cavaliere".
Con loro anche altri 37 cittadini dell'area metropolitana di Bari, celebrati alla presenza del Prefetto di Bari, Marilisa Magno, del Vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, dell'Assessore del Comune di Bari, Carla Palone, delegata dal Sindaco di Bari e dei Sindaci dei comuni interessati.
Il Prefetto di Bari, Marilisa Magno, ha espresso «sentimenti di gratitudine e di ammirazione nei confronti degli insigniti che oggi hanno ricevuto l'onore di essere destinatari della prestigiosa onorificenza, in virtù dei meriti conseguiti e dei brillanti risultati raggiunti».
L'ambita onorificenza al Merito della Repubblica Italiana viene riconosciuta «con decreto del Presidente della Repubblica a tutti i cittadini italiani e stranieri, che abbiano almeno 35 anni di età e che abbiano acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari», spiegano dalla Prefettura.
Significativo è stato il momento della consegna della Medaglia d'Oro al Merito Civile, concessa con Decreto del Presidente della Repubblica, alla memoria dell'allora Sindaco del Comune di Molfetta, dott. Giovanni Carnicella che il 7 luglio 1992 in Molfetta ha pagato con la vita l'essersi opposto al rilascio di un'autorizzazione che avrebbe posto in pericolo incolumità dei cittadini e turbato l'ordine pubblico.
All'evento hanno partecipato le massime autorità civili e militari del territorio.