A tu per tu col roditore: l'incubo di un bambino nel centro storico di Bitonto
Esasperati i residenti: «Da un edificio in stato di abbandono viene fuori di tutto. Ce li ritroviamo in casa»
giovedì 4 febbraio 2021
12.22
Uno degli angoli più antichi e caratteristici della città con grossi problemi di salubrità a causa di un edificio in stato di abbandono trasformato in ricettacolo di ogni porcheria. È quanto accade nel centro storico di Bitonto, in piazzetta Margherita da Durazzo, che divide in due una delle strade più lunghe della zona antica della città, via Maggiore.
Una situazione che perdura, in verità, da tempo, ma che negli ultimi tempi ha raggiunto connotati insostenibili. L'ultimo episodio solo qualche giorno fa. «Il figlio della vicina stava giocando seduto per terra nell'atrio del portone – racconta una delle residenti – quando voltandosi per aver avvertito uno strano movimento si è trovato faccia a faccia con un enorme roditore. Il piccolo è scappato via piangendo dalla mamma, mentre il topo si è nascosto chissà dove: di certo abbastanza vicino da farci sentire continuamente terrorizzati».
Non si tratta di certo del primo caso. Colpa, spiegano, «di un edificio privato in stato di abbandono. All'interno, fino a qualche tempo fa, attraverso le finestre aperte era possibile vedere di tutto, dalla sporcizia sparsa ovunque, alla vegetazione che ormai stavano prendendo possesso dell'edificio, fino alla gabbia con un povero coniglio e residui di cibo lasciati lì chissà da quando. Quando abbiamo avvisato il proprietario si è limitato a socchiudere quelle finestre, per impedire la vista, come se non vedendole tutte quelle porcherie sparissero, ma evidentemente non è così».
Al di là degli altri rischi per la salubrità della zona, quello che preoccupa maggiormente è di certo la vasta comunità di roditori che ha preso possesso dell'edificio e scivola continuamente fuori dagli infissi sgangherati. «Si arrampicano ovunque – prosegue il racconto - sfruttano ogni appiglio, passano sui balconi, sui terrazzini, entrano nelle porte lasciate socchiuse: ormai viviamo in incubo perenne».
Alcuni residenti hanno deciso di inviare la segnalazione all'Ufficio Igiene del comune di Bitonto e al Municipio, per chiedere un intervento urgente nei confronti del proprietario per obbligarlo a ripristinare la salubrità dei luoghi. Non è più possibile continuare a vivere in questo modo – è la conclusione sconfortata dei residenti – abbiamo bisogno dell'intervento della pubblica amministrazione».
Una situazione che perdura, in verità, da tempo, ma che negli ultimi tempi ha raggiunto connotati insostenibili. L'ultimo episodio solo qualche giorno fa. «Il figlio della vicina stava giocando seduto per terra nell'atrio del portone – racconta una delle residenti – quando voltandosi per aver avvertito uno strano movimento si è trovato faccia a faccia con un enorme roditore. Il piccolo è scappato via piangendo dalla mamma, mentre il topo si è nascosto chissà dove: di certo abbastanza vicino da farci sentire continuamente terrorizzati».
Non si tratta di certo del primo caso. Colpa, spiegano, «di un edificio privato in stato di abbandono. All'interno, fino a qualche tempo fa, attraverso le finestre aperte era possibile vedere di tutto, dalla sporcizia sparsa ovunque, alla vegetazione che ormai stavano prendendo possesso dell'edificio, fino alla gabbia con un povero coniglio e residui di cibo lasciati lì chissà da quando. Quando abbiamo avvisato il proprietario si è limitato a socchiudere quelle finestre, per impedire la vista, come se non vedendole tutte quelle porcherie sparissero, ma evidentemente non è così».
Al di là degli altri rischi per la salubrità della zona, quello che preoccupa maggiormente è di certo la vasta comunità di roditori che ha preso possesso dell'edificio e scivola continuamente fuori dagli infissi sgangherati. «Si arrampicano ovunque – prosegue il racconto - sfruttano ogni appiglio, passano sui balconi, sui terrazzini, entrano nelle porte lasciate socchiuse: ormai viviamo in incubo perenne».
Alcuni residenti hanno deciso di inviare la segnalazione all'Ufficio Igiene del comune di Bitonto e al Municipio, per chiedere un intervento urgente nei confronti del proprietario per obbligarlo a ripristinare la salubrità dei luoghi. Non è più possibile continuare a vivere in questo modo – è la conclusione sconfortata dei residenti – abbiamo bisogno dell'intervento della pubblica amministrazione».