Abbaticchio: «Dalla Regione nemmeno un euro per l'eliminazione del passaggio a livello di via S.Spirito»
«L'unico progetto in ballo finanziato dal Ministero su proposta dell'amministrazione comunale»
venerdì 6 aprile 2018
11.05
La Regione non ha stanziato nemmeno un euro per l'eliminazione del passaggio a livello di via Santo Spirito e l'approvazione della mozione del consigliere Damascelli avrebbe un valore del tutto pro forma, senza alcun effettivo riscontro pratico. È questo che si evince dalle dichiarazioni del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che sulla questione ha voluto fornire una versione dei fatti abbastanza diversa da quella fornita dall'ufficio stampa della Regione, che ieri aveva diffuso una nota in cui informava dell'avvenuta approvazione della mozione approvata dal forzista Damascelli, senza però relazionare, in effetti, sui fondi previsti, né sui tempi di realizzazione.
«La Regione Puglia – ha allora spiegato Abbaticchio - allo stato attuale, non ha stanziato un euro di propri fondi per eliminare il passaggio a livello di via S.Spirito. La soppressione dello stesso tramite la realizzazione di un'altra infrastruttura ad oggi è possibile solo grazie ad una scheda progettuale presentata dal Comune di Bari e finanziata dal Ministero a dicembre scorso (sette milioni di euro), a seguito di una proposta presentata dall'amministrazione comunale».
«Purtroppo – ha concluso il primo cittadino - a nulla sono valsi, in tal senso, tanti anni di incontri e mozioni di consiglieri regionali vari. Ad onor di verità e per quello che può interessare ai cittadini che, giustamente, si sono soltanto dilaniati la pazienza per attendere uno sblocco promesso da vent'anni. Cosi come il sottoscritto».
«La Regione Puglia – ha allora spiegato Abbaticchio - allo stato attuale, non ha stanziato un euro di propri fondi per eliminare il passaggio a livello di via S.Spirito. La soppressione dello stesso tramite la realizzazione di un'altra infrastruttura ad oggi è possibile solo grazie ad una scheda progettuale presentata dal Comune di Bari e finanziata dal Ministero a dicembre scorso (sette milioni di euro), a seguito di una proposta presentata dall'amministrazione comunale».
«Purtroppo – ha concluso il primo cittadino - a nulla sono valsi, in tal senso, tanti anni di incontri e mozioni di consiglieri regionali vari. Ad onor di verità e per quello che può interessare ai cittadini che, giustamente, si sono soltanto dilaniati la pazienza per attendere uno sblocco promesso da vent'anni. Cosi come il sottoscritto».