Abbaticchio ringrazia gli elettori: "La coalizione è unita"

"Abbiamo raggiunto la percentuale maggiore al primo turno in Puglia"

mercoledì 14 giugno 2017 8.56
"Questa coalizione è più unita di quanto qualcuno voglia far credere". Michele Abbaticchio risponde così, dal palco di Piazza Aldo Moro, ai commenti degli osservatori pubblicati dalla stampa locale dopo la vittoria elettorale. Cerca di allontanare le nubi, in una tipica serata di inizio estate, dal suo secondo mandato a Palazzo Gentile. Del resto è ancora tempo di festa e di grandi sorrisi. E il suo popolo, quello che gli ha tributato 18.000 preferenze, permettendogli di superare il 60% dei consensi - "la percentuale maggiore al primo turno in Puglia" - è tutto intorno al palco a ricordarlo.
Sorride e tira fuori persino qualche battuta anche l'ex assessore alla Cultura Rocco Rino Mangini, chiamato a rivestire i panni del presentatore. Pur non essendo stato eletto sa che (probabilmente in giunta) un posto lo troverà anche lui. E sorride, finalmente più rilassato, anche il sindaco.
"Nel 2012 abbiamo avuto un migliaio di voti in meno. Il consenso è cresciuto. Siamo un unico sindaco - infiamma gli elettori ripetendo un motto della precedente campagna elettorale - Io credo ancora". Poi si rivolge anche ai neo-consiglieri: "I prossimi cinque anni saranno i più difficili. Si chiederanno conferme e risoluzione di problemi finora irrisolti. Ma questa coalizione è unita. Tutti sentono la responsabilità di rendere conto alla città. Tutti sanno di avere addosso gli occhi non solo di Bitonto ma dell'intera Puglia. La politica che ci unisce è quella dei fatti".
Prima di far salire sul palco tutti gli eletti per la foto di gruppo, Abbaticchio spende qualche parola anche per le opposizioni: "Il confronto con le forze avverse è aperto, non abbiamo mai negato la collaborazione istituzionale. l'importante è che ci sia rispetto reciproco".
Poi tutti a festeggiare. Almeno per ora non c'è spazio per i problemi. Dalle prossime ore si inizierà a pensare alla giunta, a come suddividere gli incarichi, a sciogliere i rebus.