Abbaticchio sollecita Lopalco: «Ci dica se i medici di base potranno fare i tamponi»
Il sindaco di Bitonto ha messo a disposizione personale e strutture per i test, ma Regione e sindacati sono divisi
sabato 21 novembre 2020
8.37
Potrebbe essere una rottura che si ripercuoterà sulle esigenze sanitarie dei cittadini quella fra Regione e sindacati che cercavano un accordo per avviare la somministrazione dei tamponi per l'individuazione del Covid direttamente presso i propri medici di base. A denunciarlo è il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha sollecitato a risposte celeri il neo assessore alla Sanità, Lopalco.
«Ma i cittadini potranno fare il tampone grazie alla collaborazione dei medici di base o no? - è la domanda posta dal primo cittadino bitontino al delegato di Emiliano - Apprendo dalla stampa che diverse sigle sindacali hanno disertato l'incontro in regione per consentire ai medici di base di effettuare il tampone. Le divisioni che stiamo registrando sul tema tra Regione e sindacati sono sconcertanti, vista la drammaticità del momento. Il Comune di Bitonto per esempio ha messo a disposizione, grazie al partenariato pubblico-privato, sale comunali, sanificazione continua, servizio di accoglienza e persino una segreteria organizzativa. Il tutto per trovarci preparati alla richiesta dei medici di famiglia che non possono effettuare il tampone presso il loro studio per problematiche, chiamiamole così, strutturali. La gente lamenta, giustamente, la necessità di avere risposte in termini più rapidi e la sanità pubblica non riesce a dare risposte in tempi rapidi».
«Ma i cittadini potranno fare il tampone grazie alla collaborazione dei medici di base o no? - è la domanda posta dal primo cittadino bitontino al delegato di Emiliano - Apprendo dalla stampa che diverse sigle sindacali hanno disertato l'incontro in regione per consentire ai medici di base di effettuare il tampone. Le divisioni che stiamo registrando sul tema tra Regione e sindacati sono sconcertanti, vista la drammaticità del momento. Il Comune di Bitonto per esempio ha messo a disposizione, grazie al partenariato pubblico-privato, sale comunali, sanificazione continua, servizio di accoglienza e persino una segreteria organizzativa. Il tutto per trovarci preparati alla richiesta dei medici di famiglia che non possono effettuare il tampone presso il loro studio per problematiche, chiamiamole così, strutturali. La gente lamenta, giustamente, la necessità di avere risposte in termini più rapidi e la sanità pubblica non riesce a dare risposte in tempi rapidi».
«Per questo la collaborazione dei medici e pediatri è fondamentale in questo momento, idealmente parlando - è il monito di Abbaticchio - Mi sono messo immediatamente a disposizione per sopperire alle varie problematiche e ho ottenuto immediatamente i riscontri necessari per accogliere l'iniziativa. Ma se i medici di base hanno carichi eccessivi di lavoro o non possono farlo per altri motivi, i cittadini vogliono saperlo da chi deve fare mediazione politica. Prego l'Assessore Lopalco di illuminarci in merito a questa situazione. Non sappiamo più come spiegare l'inspiegabile».