Accoltellò la moglie e ferì la figlia: a Bitonto il processo per un 44enne di Monopoli

L'accusa è duplice tentato omicidio: rischia fino a 20 anni

venerdì 22 febbraio 2019 10.04
Sarà celebrato nell'aula bunker del Tribunale di Bitonto il processo per un 44enne di Monopoli accusato di aver tentato di uccidere la moglie presa a coltellate davanti alla figlia, anch'ella ferita dalla furia omicida dell'uomo. Vittime della follia dell'aggressore una 36enne e sua figlia di appena 7 anni che dopo anni di violenze mai denunciate, anche di tipo sessuale, hanno rischiato di perdere la vita durante uno dei frequenti accessi d'ira dell'uomo. L'episodio culmine si verificò il 15 novembre del 2017 quando avrebbe ripetutamente accoltellato la moglie e in seguito colpita con una stampella, una stufa elettrica, un matterello, una bottiglia di vetro, poi sarebbe passato a pugni, schiaffi e calci e avrebbe, infine, tentato di strangolarla, strappando i capelli e ferendo anche la piccola. Quel giorno, la donna sarebbe riuscita a fuggire e a chiedere aiuto mentre l'uomo si barricò in casa con la bambina fino all'arrivo della polizia che mise in salvo madre e figlia e lo arrestò.
Il processo sarà celebrato con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Bari Giovanni Anglana. Il difensore dell'uomo ha chiesto l'assoluzione per alcune imputazioni e, per uno dei due tentati omicidi, la derubricazione in lesioni personali. La sentenza nel tribunale di Bitonto è prevista per il prossimo 7 marzo.