Agente aggredito: si cercano gli altri componenti del branco
Ieri operazione di Carabinieri e Polizia Locale a Giovinazzo: identificate ben 50 persone
sabato 21 agosto 2021
19.39
L'inchiesta della Polizia Locale di Giovinazzo prosegue. All'aggressione di un agente del corpo del Comando, che è stato circondato da una ventina di ragazzini e aggredito, mentre altri hanno cercato di impossessarsi della chiave della moto di servizio, non ha partecipato solo il 20enne residente a Bitonto, già identificato.
Una cosa è certa infatti: il giovane, denunciato per oltraggio, resistenza, favoreggiamento e rifiuto di declinare le proprie generalità, non era da solo ma insieme ad altre persone, che facevano parte del gruppo, composto da venti ragazzi, che s'è scagliato contro l'agente sulla costa di Ponente. Proprio lì, nel pomeriggio di ieri, sono scattati i controlli straordinari di Carabinieri e Polizia Locale: posti di controllo e vari servizi ad alto impatto mirati al contrasto dei reati di microcriminalità.
La presenza massiccia di pattuglie e uomini in divisa non è passata inosservata tra i giovinazzesi. I militari della locale Stazione e gli agenti del Comando, a sole 24 ore dalla vile aggressione avvenuta sul lungomare Marina Italiana, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei luoghi più caldi e sensibili, identificando 50 persone. Fermati 30 veicoli: altrettanti conducenti sono stati sanzionati per violazioni al codice stradale. Anche una patente ritirata e due auto sequestrate.
L'operazione, che ha interessato le aree frequentate dai giovani, è servita anche a scongiurare gli assembramenti, a far rispettare le regole sul distanziamento e sull'utilizzo delle mascherine e a garantire il rispetto della normativa anti Covid-19. Intanto proseguono le indagini per poter identificare i componenti del branco.
Una cosa è certa infatti: il giovane, denunciato per oltraggio, resistenza, favoreggiamento e rifiuto di declinare le proprie generalità, non era da solo ma insieme ad altre persone, che facevano parte del gruppo, composto da venti ragazzi, che s'è scagliato contro l'agente sulla costa di Ponente. Proprio lì, nel pomeriggio di ieri, sono scattati i controlli straordinari di Carabinieri e Polizia Locale: posti di controllo e vari servizi ad alto impatto mirati al contrasto dei reati di microcriminalità.
La presenza massiccia di pattuglie e uomini in divisa non è passata inosservata tra i giovinazzesi. I militari della locale Stazione e gli agenti del Comando, a sole 24 ore dalla vile aggressione avvenuta sul lungomare Marina Italiana, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei luoghi più caldi e sensibili, identificando 50 persone. Fermati 30 veicoli: altrettanti conducenti sono stati sanzionati per violazioni al codice stradale. Anche una patente ritirata e due auto sequestrate.
L'operazione, che ha interessato le aree frequentate dai giovani, è servita anche a scongiurare gli assembramenti, a far rispettare le regole sul distanziamento e sull'utilizzo delle mascherine e a garantire il rispetto della normativa anti Covid-19. Intanto proseguono le indagini per poter identificare i componenti del branco.