Al setaccio la filiera della pesca: 7 quintali di merce sequestrata
Complessa operazione a livello regionale della Guardia Costiera a tutela della sicurezza alimentare
martedì 6 febbraio 2018
17.33
Si è conclusa nella giornata di ieri un'operazione complessa a livello regionale che ha interessato l'intera filiera della pesca e che ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera, coordinati dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari.
I militari sono stati impegnati in capillari controlli presso rivenditori all'ingrosso e dettaglio di prodotti ittici, al fine di garantire la tutela del consumatore finale e verificare il rispetto sia delle vigenti disposizioni sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici in commercio, sia delle norme tecniche a tutela degli stock ittici e delle specie protette, come nel caso della cattura, raccolta, trasporto, detenzione e commercializzazione del "bianchetto" (novellame di sarda e alice) e dei "ricci di mare".
L'operazione ha fatto registrare dati significativi per numero di controlli e quantitativi di prodotto ittico posto sotto sequestro: a seguito di 384 controlli complessivi sono stati rilevati 29 illeciti amministrativi (per un totale di circa 220.000 euro di sanzioni comminate) e 3 reati, che hanno portato a 24 sequestri di prodotto ittico di prodotto ittico di diversa tipologia e specie, per un quantitativo complessivo di oltre 7 quintali.
Si tratta in larga misura di prodotto di dubbia provenienza privo di etichettatura, tracciabilità ed informazioni obbligatorie, in alcuni casi commercializzato e servito omettendo preziose informazioni agli ignari consumatori.
I militari sono stati impegnati in capillari controlli presso rivenditori all'ingrosso e dettaglio di prodotti ittici, al fine di garantire la tutela del consumatore finale e verificare il rispetto sia delle vigenti disposizioni sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici in commercio, sia delle norme tecniche a tutela degli stock ittici e delle specie protette, come nel caso della cattura, raccolta, trasporto, detenzione e commercializzazione del "bianchetto" (novellame di sarda e alice) e dei "ricci di mare".
L'operazione ha fatto registrare dati significativi per numero di controlli e quantitativi di prodotto ittico posto sotto sequestro: a seguito di 384 controlli complessivi sono stati rilevati 29 illeciti amministrativi (per un totale di circa 220.000 euro di sanzioni comminate) e 3 reati, che hanno portato a 24 sequestri di prodotto ittico di prodotto ittico di diversa tipologia e specie, per un quantitativo complessivo di oltre 7 quintali.
Si tratta in larga misura di prodotto di dubbia provenienza privo di etichettatura, tracciabilità ed informazioni obbligatorie, in alcuni casi commercializzato e servito omettendo preziose informazioni agli ignari consumatori.