Al via il progetto del comune di Bitonto per “salvare” 80 ragazzi a rischio devianza
Oggi conferenza cittadina per illustrare il piano operativo e il programma formativo di #NONSONOUNODIVOI
giovedì 9 maggio 2019
8.03
Via dalle strade, dentro la società civile.
Partiranno giovedì le attività di #NONSONOUNODIVOI, il progetto del comune di Bitonto, con la Città Metropolitana di Bari, l'associazione Avviso Pubblico e 10 realtà del Terzo Settore che impegnerà i ragazzi a rischio devianza in un programma di attività mirate alla cittadinanza attiva e al miglioramento del tessuto urbano. Sono stati definiti in questi giorni, infatti, il piano operativo e il programma formativo che saranno proposti ai primi 60 ragazzi tra i 14 e i 18 anni che hanno risposto al bando pubblico riservato ai giovani appartenenti a famiglie in condizioni socio-economiche disagiate con genitori non in grado di garantire lo svolgimento dei propri compiti educativi. In concomitanza con l'inizio delle attività, il giorno 9 maggio 2019 alle 10 nella Sala degli Specchi del comune di Bitonto, è in programma una conferenza cittadina in cui saranno illustrati i dettagli del piano formativo e delle attività laboratoriali previste, con gli interventi del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, della rappresentante del consorzio Social Lab, Pia Antonaci e dei referenti delle altre realtà coinvolte.
Il progetto, finanziato con quasi 425mila euro dal POR Puglia Fesr Fse 2014-2020 nell'ambito dell'Avviso "Cantieri innovativi di Antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano", è frutto di un partenariato pubblico-privato, che ha per capofila proprio il Comune di Bitonto, che con la Città Metropolitana di Bari, l'associazione "Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" e le realtà del Terzo Settore operanti sul territorio (Cooperativa sociale Amaranto, Associazione l'Anatroccolo Onlus, Equal Time s.c.s, Società cooperativa sociale Eughenia Onlus, Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano Bitonto Onlus, Associazione Kronos, Soc. coop. soc. La rosa blu, Ops! società cooperativa sociale a responsabilità limitata, Consorzio Social Lab s.c.s., Cooperativa Tasha scs, Ulixes società cooperativa sociale), mira a coinvolgere i soggetti individuati in specifici percorsi formativi in aula, in campo artistico e creativo, con attività a prevalente carattere laboratoriale e una serie di iniziative in ambito sportivo col coinvolgimento di diversi ex calciatori professionisti.
L'obiettivo è quello di realizzare un'integrazione con gli altri progetti attivi per i minori, ampliando in particolare la copertura oraria dei servizi offerti nel tempo dopo la scuola. Un'offerta formativa organica in grado di coinvolgere i ragazzi in un percorso di crescita che mira a far maturare in loro la consapevolezza dell'esistenza di un'alternativa concreta per sfuggire al degrado di una vita vissuta ai margini della violenza e della prevaricazione.
Partiranno giovedì le attività di #NONSONOUNODIVOI, il progetto del comune di Bitonto, con la Città Metropolitana di Bari, l'associazione Avviso Pubblico e 10 realtà del Terzo Settore che impegnerà i ragazzi a rischio devianza in un programma di attività mirate alla cittadinanza attiva e al miglioramento del tessuto urbano. Sono stati definiti in questi giorni, infatti, il piano operativo e il programma formativo che saranno proposti ai primi 60 ragazzi tra i 14 e i 18 anni che hanno risposto al bando pubblico riservato ai giovani appartenenti a famiglie in condizioni socio-economiche disagiate con genitori non in grado di garantire lo svolgimento dei propri compiti educativi. In concomitanza con l'inizio delle attività, il giorno 9 maggio 2019 alle 10 nella Sala degli Specchi del comune di Bitonto, è in programma una conferenza cittadina in cui saranno illustrati i dettagli del piano formativo e delle attività laboratoriali previste, con gli interventi del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, della rappresentante del consorzio Social Lab, Pia Antonaci e dei referenti delle altre realtà coinvolte.
Il progetto, finanziato con quasi 425mila euro dal POR Puglia Fesr Fse 2014-2020 nell'ambito dell'Avviso "Cantieri innovativi di Antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano", è frutto di un partenariato pubblico-privato, che ha per capofila proprio il Comune di Bitonto, che con la Città Metropolitana di Bari, l'associazione "Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" e le realtà del Terzo Settore operanti sul territorio (Cooperativa sociale Amaranto, Associazione l'Anatroccolo Onlus, Equal Time s.c.s, Società cooperativa sociale Eughenia Onlus, Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano Bitonto Onlus, Associazione Kronos, Soc. coop. soc. La rosa blu, Ops! società cooperativa sociale a responsabilità limitata, Consorzio Social Lab s.c.s., Cooperativa Tasha scs, Ulixes società cooperativa sociale), mira a coinvolgere i soggetti individuati in specifici percorsi formativi in aula, in campo artistico e creativo, con attività a prevalente carattere laboratoriale e una serie di iniziative in ambito sportivo col coinvolgimento di diversi ex calciatori professionisti.
L'obiettivo è quello di realizzare un'integrazione con gli altri progetti attivi per i minori, ampliando in particolare la copertura oraria dei servizi offerti nel tempo dopo la scuola. Un'offerta formativa organica in grado di coinvolgere i ragazzi in un percorso di crescita che mira a far maturare in loro la consapevolezza dell'esistenza di un'alternativa concreta per sfuggire al degrado di una vita vissuta ai margini della violenza e della prevaricazione.