Alessio Boni e Omar Pedrini stasera a Bitonto per il BiTalk
Chiuderanno la rassegna itinerante con lo spettacolo “66/67”, excursus su 40 anni di musica che hanno incantato più di una generazione
domenica 3 novembre 2019
8.46
Il Bitalk chiude in bellezza stasera con Alessio Boni e Omar Pedrini, protagonisti con "66/67", unione degli anni di nascita rispettivamente dell'attore e del musicista ma anche titolo dello spettacolo teatral-musicale in programma alle 21 sul palco del Teatro Traetta di Bitonto.
Il festival "diffuso" che per cinque giorni ha animato i più bei luoghi del centro storico di Bitonto con un programma di eventi - per la maggior parte gratuiti - quest'anno dedicati al tema "dal '68 agli anni di piombo", si affida dunque a questo innovativo spettacolo che parla dei sogni invertiti dei due protagonisti di questo duo artistico: Boni da bambino, avrebbe voluto diventare una rockstar, mentre Pedrini fare l'attore. Un susseguirsi in scena di musica e visual, recitato e cantato per coinvolgere il pubblico con la poeticità di alcuni dei brani più potenti ed emozionanti della storia della musica (John Lennon, Lou Reed, Pink Floyd, Simon & Garfunkel, David Bowie, Bob Marley) molti dei quali tradotti in italiano e recitati da Boni per essere più facilmente comprensibili.
Il pubblico potrà immergersi nei testi, carichi di ribellione e di rabbia, amore e malinconia, che hanno segnato la storia della musica dagli anni Sessanta.
«Lo scopo di questo concertato – spiega Boni – è raccontarne il contesto, spiegare il testo di una canzone, per poi farlo apprezzare pienamente con musica e canto».
Lui sarà la voce recitante mentre Pedrini si occuperà della musica. Il risultato è un teatro-canzone capace di tracciare un excursus su 40 anni di musica che hanno incantato più di una generazione.
Il festival "diffuso" che per cinque giorni ha animato i più bei luoghi del centro storico di Bitonto con un programma di eventi - per la maggior parte gratuiti - quest'anno dedicati al tema "dal '68 agli anni di piombo", si affida dunque a questo innovativo spettacolo che parla dei sogni invertiti dei due protagonisti di questo duo artistico: Boni da bambino, avrebbe voluto diventare una rockstar, mentre Pedrini fare l'attore. Un susseguirsi in scena di musica e visual, recitato e cantato per coinvolgere il pubblico con la poeticità di alcuni dei brani più potenti ed emozionanti della storia della musica (John Lennon, Lou Reed, Pink Floyd, Simon & Garfunkel, David Bowie, Bob Marley) molti dei quali tradotti in italiano e recitati da Boni per essere più facilmente comprensibili.
Il pubblico potrà immergersi nei testi, carichi di ribellione e di rabbia, amore e malinconia, che hanno segnato la storia della musica dagli anni Sessanta.
«Lo scopo di questo concertato – spiega Boni – è raccontarne il contesto, spiegare il testo di una canzone, per poi farlo apprezzare pienamente con musica e canto».
Lui sarà la voce recitante mentre Pedrini si occuperà della musica. Il risultato è un teatro-canzone capace di tracciare un excursus su 40 anni di musica che hanno incantato più di una generazione.