Alla Run Bit One anche i ragazzi speciali della ROAD
Ospite d’eccezione il tedoforo dei giochi olimpici di Londra 2012 e PyeongChang 2018, Vittorio Brandi
sabato 13 ottobre 2018
17.24
Ci saranno anche i ragazzi con disabilità della ROAD, la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, domani alla Run Bit One, la maratona di 10 chilometri che attraverserà la città di Bitonto e sarà valida come 18^ Prova del Campionato Corripuglia.
Una grande sfida per i ragazzi coinvolti nell'iniziativa, organizzata anche con il supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale e dei volontari del progetto PROVA on the ROAD, oltre che della Fondazione con il Sud.
«Abbiamo voluto prendere parte a questo evento sportivo altamente inclusivo – ha detto a BitontoViva Marilena Ciocia, del Coordinamento ROAD – perché crediamo nel potere aggregante dello sport: oltre a far bene alla salute, lo sport fa bene anche all'anima, perché insegna a stare in squadra, a lavorare per un obiettivo comune, a sostenere sempre il compagno in difficoltà. Insomma, è una grande indispensabile lezione di vita che non poteva mancare ai nostri ragazzi».
«Non ci interessa, ovviamente, chi vincerà o cosa – aggiunge la Ciocia – il premio, per noi e per tutte le persone con disabilità che prenderanno parte all'iniziativa, sarà esserci, indipendentemente dal risultato».
Esserci, infatti sarà importante anche perché sarà possibile incontrare un ospite davvero d'eccezione: il tedoforo Vittorio Brandi. Dopo aver partecipato alle Olmpiadi di Londra 2012 e dopo aver portato la fiaccola olimpica ai giochi invernali della Corea del Sud 2018 e alle Olimpiadi di Rio 2018, Brandi sarà alla Run Bit One di Bitonto non solo in qualità di testimonial, ma anche per premiare i vincitori delle categorie "speciali".
Una grande sfida per i ragazzi coinvolti nell'iniziativa, organizzata anche con il supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale e dei volontari del progetto PROVA on the ROAD, oltre che della Fondazione con il Sud.
«Abbiamo voluto prendere parte a questo evento sportivo altamente inclusivo – ha detto a BitontoViva Marilena Ciocia, del Coordinamento ROAD – perché crediamo nel potere aggregante dello sport: oltre a far bene alla salute, lo sport fa bene anche all'anima, perché insegna a stare in squadra, a lavorare per un obiettivo comune, a sostenere sempre il compagno in difficoltà. Insomma, è una grande indispensabile lezione di vita che non poteva mancare ai nostri ragazzi».
«Non ci interessa, ovviamente, chi vincerà o cosa – aggiunge la Ciocia – il premio, per noi e per tutte le persone con disabilità che prenderanno parte all'iniziativa, sarà esserci, indipendentemente dal risultato».
Esserci, infatti sarà importante anche perché sarà possibile incontrare un ospite davvero d'eccezione: il tedoforo Vittorio Brandi. Dopo aver partecipato alle Olmpiadi di Londra 2012 e dopo aver portato la fiaccola olimpica ai giochi invernali della Corea del Sud 2018 e alle Olimpiadi di Rio 2018, Brandi sarà alla Run Bit One di Bitonto non solo in qualità di testimonial, ma anche per premiare i vincitori delle categorie "speciali".