Allarme manutenzione al Teatro Traetta di Bitonto, Abbaticchio: «Solo macchie di umidità»

Il primo cittadino assicura che i lavori saranno completati con la chiusura del teatro a fine stagione

martedì 17 dicembre 2019 8.22
Un nastro bianco e rosso per inibire il passaggio al pubblico in una zona di per sé non frequentata della struttura in cui sono apparse grandi macchie di umidità, alcune poltrone malconce e della carta da parati staccata in alcuni punti. Allarme manutenzione al Teatro Traetta di Bitonto?
«Di certo è necessario eseguire alcuni lavori di manutenzione – ha ammesso il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – ma non esiste alcun allarme. Oltre le macchie di umidità presenti (all'ultimo piano, peraltro non aperto al pubblico) a causa della realizzazione di un impianto di climatizzazione, a dire dei tecnici, non adeguato alla struttura, altro non rileva. Certo vanno cambiate buona parte delle poltrone con quelle nuove. Ma nel senso della sicurezza e della staticità, della struttura i tecnici comunali hanno espresso parere positivo. Abbiamo messo a posto peraltro tutti gli impianti di sicurezza ed appena rigenerato il parquet. I fondi, già stanziati, saranno utilizzati dagli uffici comunali per completare le opere, con la chiusura del teatro in estate».

Lavori che si aggiungeranno a quelli già in corso, terminati o in procinto di partire che il primo cittadino ha tenuto a ricordare: «Per il Torrione Angioino abbiamo vinto centinaia di migliaia di euro nazionali in fase di appalto per mettere a posto tutto l'esterno, parte superiore, anche li. Nel mentre si stanno ultimando i lavori di recupero complessivo di villa Sylos dopo aver lasciato alle nostre spalle il recupero del chiostro di San Domenico e del complesso monumentale della "Don Milani". Nel 2020, come noto, inizieranno i lavori di rifacimento del Lungolama e dell'ex macello».
«Qualcuno – commenta poi il primo cittadino - scrive che è "esterefatto" da come si gestisce il piano di manutenzione dei beni culturali. Legittimo stupirsi, è la cosa più bella del Mondo. Io resto "esterefatto", altrettanto, dal fatto che la ristrutturazione quasi completa di tutti i manufatti pubblici sarà effettuata con pochi uomini e molti finanziamenti vinti alla conclusione di due mandati sindacali. E lo sono perché sono stato fortunato in tal senso, così non si offende nessuno».