Amianto e scarti industriali, tonnellate di rifiuti scovate dai finanzieri in Puglia

Piano straordinario di interventi nell’ambito della missione istituzionale del contrasto all’illegalità economica e finanziaria

mercoledì 20 febbraio 2019 08.00
Nei giorni 12 e 13 febbraio scorsi, il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l'effettuazione di un piano straordinario di interventi, nell'ambito della missione istituzionale del contrasto all'illegalità economica e finanziaria, finalizzato al contrasto degli ecoreati ed a tutela dell'ambiente e della salute pubblica.

Nel dettaglio, l'attività ispettiva rientra nel contesto dell'accordo di programma sottoscritto il 15 settembre 2017, tra gli altri, da Regione Puglia, Arpa Puglia e Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza, finalizzato a individuare siti potenzialmente inquinati sul territorio regionale, mediante proiezioni operative territoriali supportate da specifiche attività di volo di "telerilevamento", constatare ed accertare il tributo per le attività di deposito incontrollato di rifiuti, anche a seguito di segnalazioni pervenute dagli altri soggetti attuatori del predetto accordo interistituzionale.

Complessivamente sono stati eseguiti, da parte di tutti i Reparti del Comando Regionale Puglia, 77 controlli, nel corso dei quali sono state scoperte e sottoposte a sequestro 32 aree demaniali adibite a discariche abusive, per un'estensione complessiva di 226.000 metri quadrati, sulle quali erano state riversate oltre 6.200 tonnellate di rifiuti, in molti casi classificati come speciali o pericolosi (ad es. onduline di amianto, batterie esauste, scarti di lavorazione industriale ed autovetture).

All'esito dell'attività sono stati verbalizzati 79 soggetti, di cui 52 denunciati all'Autorità Giudiziaria con la constatazione di un'evasione del tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti (cd. "ecotassa") per oltre 70.000 euro - ed individuati 22 lavoratori irregolari, a vario titolo impiegati nelle aziende sottoposte a controllo.

Durante l'attività ispettiva non sono mancate situazioni di particolare rilevanza, come nel caso dell'individuazione di due aziende dedite alla lavorazione di pietre e marmi, le cui acque reflue e i relativi fanghi venivano illecitamente sversate nei terreni adiacenti, oppure il caso di una società operante nel commercio di prodotti petroliferi che aveva adibito una vasta area a deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, nonché il rinvenimento di auto risultate rubate ed abbandonate nelle aree adibite a discarica.

La predetta operazione di servizio conferma lo straordinario impegno profuso dalla Guardia di Finanza pugliese nell'attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e demaniale, grazie alle sinergie operative poste in essere tra componenti investigative territoriali, aeronavali ed i vari attori istituzionali, che consentono di innalzare in maniera sempre più efficace il livello dell'azione di contrasto agli ecoreati.