Amministrazione-Usd Bitonto: sullo stadio è muro contro muro
Ieri sera reciproche accuse in Tv di mancanza di condivisione tra il dirigente Orlino e il sindaco Abbaticchio
giovedì 11 giugno 2020
10.41
L'ennesimo capitolo della saga sui lavori allo stadio Città degli Ulivi di Bitonto per permettere alla squadra di giocare in serie C è andato in scena ieri, davanti alle telecamere di Antenna Sud. Terreno di confronto è stata la trasmissione di approfondimento sportivo dell'emittente televisiva, Tribuna Centrale.
Nella puntata di ieri sera, in cui erano ospiti, tra gli altri, l'ex calciatore del Bari, Antonio Di Gennaro e l'ex direttore Generale della FIGC, Antonello Valentini, si è celebrata la promozione del Bitonto in serie C. In collegamento via Skype c'era anche il vice presidente neroverde, Antonello Orlino, intervenuto, oltre che sulla la vittoria del campionato, anche sull'argomento più spinoso: la ristrutturazione dello stadio.
La preoccupazione da parte della società di non poter giocare sul terreno di casa è forte e Orlino ha ribadito come sia impensabile che «la promozione tra i professionisti, in ricorrenza del centenario della nascita dell'US Bitonto (dalle ceneri del cui fallimento è nata la società attuale, grazie alla fusione con l'Omnia Bitonto, n.d.r.), che non si possa giocare sul terreno di casa». Bersaglio dell'ira di Orlino è, inevitabilmente, l'amministrazione comunale: «Sto sapendo da voi che è pronto un progetto. In questo periodo la dirigenza è stata ignorata dall'amministrazione, non ci hanno mai convocato per decidere insieme i lavori da fare. C'è un po' di presunzione». Secondo il giovane manager bitontino, «stanno gestendo il progetto di ristrutturazione senza averci minimamente coinvolto. Non sappiamo se sono stati previsti degli spazi per il magazziniere, per la segreteria. Le cose le sappiamo dai social e dai comunicati stampa».
Le parole di Orlino non sono sfuggite a Michele Abbaticchio che ha chiesto di intervenire in diretta per difendersi dalle accuse della società di calcio che, come ha tenuto a ricordare, «a differenza di tante altre squadre dello stesso livello non pagano nessun canone per l'utilizzo dello stadio. Appena abbiamo avuto conoscenza della ufficialità della promozione, abbiamo avviato le procedure per l'affidamento della progettazione dei lavori rispettando le norme di legge in materia di lavori pubblici. Il progettista, in pochissimi giorni, tenuto conto anche del periodo di fermo legato al Covid, ci ha consegnato il progetto di ristrutturazione generale dell'impianto che stiamo approvando questa settimana e che prevede la spesa totale di 1 milione di euro. Da questo saranno stralciate le parti indispensabili richieste dalla Lega per poter disputare partite di C che consentiranno alla squadra giocare a Bitonto».
«Tuttavia - ha concluso Abbaticchio - devo anche spiegare alla città che stiamo spendendo una somma ingente in un periodo di assoluta emergenza e le dichiarazioni come quella di Orlino non vanno verso uno spirito di collaborazione ma verso uno spirito di contrapposizione. Dalla società io non ho mai avuto richieste specifiche. Qualora le vogliano fare, le mettano per iscritto e il progettista e il dirigente dei lavori pubblici sicuramente ne terranno conto. Più collaborazione di così!».
Un confronto, quello tra amministrazione comunale e USD Bitonto, vittima soprattutto della strumentalizzazione politica che mira ad accendere gli animi e a impedire alle parti in causa di trovare un punto di condivisione.
Intanto, a margine dell'intervista, Antonello Orlino, ha comunicato che le autorità di Polizia hanno negato l'autorizzazione al giro per la città della squadra campione su un pullman scoperto a causa dei forti rischi di assembramento.
Nella puntata di ieri sera, in cui erano ospiti, tra gli altri, l'ex calciatore del Bari, Antonio Di Gennaro e l'ex direttore Generale della FIGC, Antonello Valentini, si è celebrata la promozione del Bitonto in serie C. In collegamento via Skype c'era anche il vice presidente neroverde, Antonello Orlino, intervenuto, oltre che sulla la vittoria del campionato, anche sull'argomento più spinoso: la ristrutturazione dello stadio.
La preoccupazione da parte della società di non poter giocare sul terreno di casa è forte e Orlino ha ribadito come sia impensabile che «la promozione tra i professionisti, in ricorrenza del centenario della nascita dell'US Bitonto (dalle ceneri del cui fallimento è nata la società attuale, grazie alla fusione con l'Omnia Bitonto, n.d.r.), che non si possa giocare sul terreno di casa». Bersaglio dell'ira di Orlino è, inevitabilmente, l'amministrazione comunale: «Sto sapendo da voi che è pronto un progetto. In questo periodo la dirigenza è stata ignorata dall'amministrazione, non ci hanno mai convocato per decidere insieme i lavori da fare. C'è un po' di presunzione». Secondo il giovane manager bitontino, «stanno gestendo il progetto di ristrutturazione senza averci minimamente coinvolto. Non sappiamo se sono stati previsti degli spazi per il magazziniere, per la segreteria. Le cose le sappiamo dai social e dai comunicati stampa».
Le parole di Orlino non sono sfuggite a Michele Abbaticchio che ha chiesto di intervenire in diretta per difendersi dalle accuse della società di calcio che, come ha tenuto a ricordare, «a differenza di tante altre squadre dello stesso livello non pagano nessun canone per l'utilizzo dello stadio. Appena abbiamo avuto conoscenza della ufficialità della promozione, abbiamo avviato le procedure per l'affidamento della progettazione dei lavori rispettando le norme di legge in materia di lavori pubblici. Il progettista, in pochissimi giorni, tenuto conto anche del periodo di fermo legato al Covid, ci ha consegnato il progetto di ristrutturazione generale dell'impianto che stiamo approvando questa settimana e che prevede la spesa totale di 1 milione di euro. Da questo saranno stralciate le parti indispensabili richieste dalla Lega per poter disputare partite di C che consentiranno alla squadra giocare a Bitonto».
«Tuttavia - ha concluso Abbaticchio - devo anche spiegare alla città che stiamo spendendo una somma ingente in un periodo di assoluta emergenza e le dichiarazioni come quella di Orlino non vanno verso uno spirito di collaborazione ma verso uno spirito di contrapposizione. Dalla società io non ho mai avuto richieste specifiche. Qualora le vogliano fare, le mettano per iscritto e il progettista e il dirigente dei lavori pubblici sicuramente ne terranno conto. Più collaborazione di così!».
Un confronto, quello tra amministrazione comunale e USD Bitonto, vittima soprattutto della strumentalizzazione politica che mira ad accendere gli animi e a impedire alle parti in causa di trovare un punto di condivisione.
Intanto, a margine dell'intervista, Antonello Orlino, ha comunicato che le autorità di Polizia hanno negato l'autorizzazione al giro per la città della squadra campione su un pullman scoperto a causa dei forti rischi di assembramento.