Anziana uccisa, martedì 2 gennaio funerali e lutto cittadino
Le esequie di Anna Rosa Tarantino si svolgeranno alle ore 16.00 in Cattedrale
domenica 31 dicembre 2017
17.07
Si svolgeranno martedì 2 gennaio alle ore 16.00, in Cattedrale, i funerali di Anna Rosa Tarantino, l'anziana 84enne vittima innocente di un conflitto a fuoco in cui è rimasto ferito il pregiudicato 20enne Giuseppe Casadibari, ritenuto il reale bersaglio dei sicari.
Alla cerimonia funebre sarà presente il sindaco Michele Abbaticchio, con rappresentanti dell'amministrazione comunale. Il primo cittadino ha proclamato il lutto cittadino: per l'intera giornata saranno esposte le bandiere italiana ed europea a mezz'asta sugli uffici pubblici e saranno vietate le manifestazioni cittadine. Già annullate, invece, sino al 7 gennaio, tutte le manifestazioni organizzate dal Comune di Bitonto nell'ambito del programma natalizio.
«Tra le lacrime, l'unico pensiero di cui sono certo è che la colpevole non è Bitonto - ha scritto su Facebook Abbaticchio -. Bitonto è la vittima. Una bellissima vittima, un ostaggio che va liberato dallo Stato e dalle nostre azioni quotidiane in una terra sovracomunale aggredita dal mercato della droga e dalla violenza. Noi non lasceremmo mai i nostri figli in mano a chi li assale. Anche Bitonto è la nostra famiglia. Anche questa terra non va lasciata a nessuno. Mai».
Ieri, intanto, è stata eseguita dal medico legale Francesco Introna l'autopsia sul corpo della povera vittima: due i proiettili, di una pistola calibro 9, che hanno colpito l'anziana donna ad un fianco e ad un ginocchio. Poi il corpo della povera vittima, dopo la firma di alcune pratiche relative al rilascio della salma, è stato restituito ai familiari ed è attualmente vegliato nella chiesa di Santa Teresa.
La bara, infine, il 2 gennaio sarà trasportata in Cattedrale dove alle ore 16.00 si terranno i funerali, mentre proseguono le perquisizioni e le audizioni di persone sentite a sommarie informazioni nell'ambito delle indagini sull'agguato.
Alla cerimonia funebre sarà presente il sindaco Michele Abbaticchio, con rappresentanti dell'amministrazione comunale. Il primo cittadino ha proclamato il lutto cittadino: per l'intera giornata saranno esposte le bandiere italiana ed europea a mezz'asta sugli uffici pubblici e saranno vietate le manifestazioni cittadine. Già annullate, invece, sino al 7 gennaio, tutte le manifestazioni organizzate dal Comune di Bitonto nell'ambito del programma natalizio.
«Tra le lacrime, l'unico pensiero di cui sono certo è che la colpevole non è Bitonto - ha scritto su Facebook Abbaticchio -. Bitonto è la vittima. Una bellissima vittima, un ostaggio che va liberato dallo Stato e dalle nostre azioni quotidiane in una terra sovracomunale aggredita dal mercato della droga e dalla violenza. Noi non lasceremmo mai i nostri figli in mano a chi li assale. Anche Bitonto è la nostra famiglia. Anche questa terra non va lasciata a nessuno. Mai».
Ieri, intanto, è stata eseguita dal medico legale Francesco Introna l'autopsia sul corpo della povera vittima: due i proiettili, di una pistola calibro 9, che hanno colpito l'anziana donna ad un fianco e ad un ginocchio. Poi il corpo della povera vittima, dopo la firma di alcune pratiche relative al rilascio della salma, è stato restituito ai familiari ed è attualmente vegliato nella chiesa di Santa Teresa.
La bara, infine, il 2 gennaio sarà trasportata in Cattedrale dove alle ore 16.00 si terranno i funerali, mentre proseguono le perquisizioni e le audizioni di persone sentite a sommarie informazioni nell'ambito delle indagini sull'agguato.