Applausi a Venezia per il nuovo film di Pippo Mezzapesa
La proiezione di ‘Ti mangio il cuore’ acclamata da tutti gli spettatori della Sala Darsena della 79sima Mostra del Cinema
lunedì 5 settembre 2022
16.53
È stato accolto da un lunghissimo applauso l'ultimo film di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore, proiettato ieri, 4 settembre, nella Sala Darsena della 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Il lungo applauso è partito mentre la sala era ancora buia e le luci ancora spente, un segno inconfutabile del gradimento degli spettatori. Un film duro e intenso, tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, che ripercorre la guerra spietata tra le famiglie foggiane, che si contendono questa terra in cui il sangue si lava col sangue.
"Lo dico subito: è un gran bel film. Mezzapesa si conferma un ottimo regista, originale, attento alle storie della sua Puglia e del Sud, capace di affrontare temi profondi in maniera colta, sensibile, appassionata, senza mai edulcorare la realtà - ha affermato il magnifico rettore dell'Università di Foggia Giuliano Volpe - Una storia difficile da raccontare senza cadere nei cliché, negli stereotipi, anche perché della quarta mafia si sa ancora poco. Una mafia arcaica, dura, violenta, che ha dato vita a faide infinite basate sulla vendetta di sangue, sulla base di regole non scritte alle quali nessuno osa opporsi. Ho colto un aspetto epico nel film, quasi ispirato alla figura di Elena e alla guerra troiana, con uno sconto senza fine tra famiglie/patrie/clan. Meraviglioso il bianconero: scelta perfetta per rappresentare quel mondo. Un film certamente da non perdere".
Il lungo applauso è partito mentre la sala era ancora buia e le luci ancora spente, un segno inconfutabile del gradimento degli spettatori. Un film duro e intenso, tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, che ripercorre la guerra spietata tra le famiglie foggiane, che si contendono questa terra in cui il sangue si lava col sangue.
"Lo dico subito: è un gran bel film. Mezzapesa si conferma un ottimo regista, originale, attento alle storie della sua Puglia e del Sud, capace di affrontare temi profondi in maniera colta, sensibile, appassionata, senza mai edulcorare la realtà - ha affermato il magnifico rettore dell'Università di Foggia Giuliano Volpe - Una storia difficile da raccontare senza cadere nei cliché, negli stereotipi, anche perché della quarta mafia si sa ancora poco. Una mafia arcaica, dura, violenta, che ha dato vita a faide infinite basate sulla vendetta di sangue, sulla base di regole non scritte alle quali nessuno osa opporsi. Ho colto un aspetto epico nel film, quasi ispirato alla figura di Elena e alla guerra troiana, con uno sconto senza fine tra famiglie/patrie/clan. Meraviglioso il bianconero: scelta perfetta per rappresentare quel mondo. Un film certamente da non perdere".