Approvata la delibera per la realizzazione del sottopasso di Via Santo Spirito
Il progetto esecutivo partirà a marzo 2022 e durerà più di un anno
mercoledì 28 aprile 2021
10.31
È stata approvata questa mattina, in Consiglio Comunale, la delibera per la realizzazione del sottopasso di Via Santo Spirito, progetto realizzabile attraverso 12 milioni di euro. I lavori partiranno a marzo 2022 e dureranno un anno e tre mesi, durante il cantiere, ovviamente, l'accesso al passaggio a livello sarà impedito e verrà data continuità tra via Santoruvo e via delle Fornaci, con la possibilità di percorrere strade alternative.
Il progetto, che ha come obiettivo l'eliminazione del passaggio a livello, ha visto rinvii e soste sin dal 2014. Infatti, non si sarebbe potuto realizzare senza prima intercettare dei fondi che consentissero i lavori per la fogna bianca. Il punto in cui si dovrà realizzare il sottopassaggio, infatti, è il più basso della città. I finanziamenti arrivano bandi differenti: 7 milioni con delibera CIPE furono indirizzati dal Comune di Bari, come capoluogo della Città Metropolitana, nell'ambito dei trasferimenti finanziari per quanto riguarda i trasporti e gli altri 2 milioni giunti grazie alla partecipazione ad un bando europeo per la realizzazione della fogna bianca. Questo ultimo finanziamento ha consentito di rivedere il progetto originario e di intercettare altri fondi, circa 3 milioni, grazie all'intervento della Regione Puglia e dell'assessore Giannini.
«Si sono tentate diverse soluzioni nel corso degli anni. Il problema principale è sempre stato quello delle acque, la realizzazione della fognatura è un elemento importante e nell'ambito dell'intervento del sottopasso» ha dichiarato l'Ing. Pio Fabietti, responsabile dell'Intervento «si svilupperà da Via Santoruvo, poi si proseguirà verso l'attuale passaggio a livello, si sottopasserà la ferrovia per poi ricollegarsi alla strada provinciale 91. Contiamo di poter concludere l'opera entro la fine del 2023».
«Volevo ringraziare in ordine cronologico il Sindaco metropolitano di Bari Antonio Decaro per i fondi CIPE furono indirizzati dal Comune di Bari e questo ci ha consentito finalmente di vedere materializzata l'ipotesi della realizzazione del sottopasso» ha affermato Michele Abbaticchio durante il consiglio «con l'intervento dell'assessore regionale Giovanni Giannini si è concluso l'importo finanziario, ed è d'obbligo ringraziare anche la Ferrotramviaria perché forse non tutti sanno che la richiesta di finanziamento per la rete di fogna bianca che abbiamo presentato è stata fatta grazie anche al loro sostegno».
Durante il consiglio comunale è intervenuta anche la consigliera del PD Antonella Vaccaro «ringrazio l'allora assessore Giannini che nei giorni festivi si è reso disponibile ad incontrare i tecnici e i rappresentanti del comune. C'è un verbale ufficiale dell' incontro del 3 gennaio alla quale ero presente. Dopo quasi un ventennio il sogno del sottopasso sembra essere più realistico. La mia unica richiesta è che questi lavori siano non solo rispettosi del cronoprogramma ma soprattutto della sicurezza dei cittadini. Auspico che le strade alternative individuate per il periodo interessato ai lavori vengano messe in sicurezza onde evitare qualsivoglia disservizio alla città».
Il progetto, che ha come obiettivo l'eliminazione del passaggio a livello, ha visto rinvii e soste sin dal 2014. Infatti, non si sarebbe potuto realizzare senza prima intercettare dei fondi che consentissero i lavori per la fogna bianca. Il punto in cui si dovrà realizzare il sottopassaggio, infatti, è il più basso della città. I finanziamenti arrivano bandi differenti: 7 milioni con delibera CIPE furono indirizzati dal Comune di Bari, come capoluogo della Città Metropolitana, nell'ambito dei trasferimenti finanziari per quanto riguarda i trasporti e gli altri 2 milioni giunti grazie alla partecipazione ad un bando europeo per la realizzazione della fogna bianca. Questo ultimo finanziamento ha consentito di rivedere il progetto originario e di intercettare altri fondi, circa 3 milioni, grazie all'intervento della Regione Puglia e dell'assessore Giannini.
«Si sono tentate diverse soluzioni nel corso degli anni. Il problema principale è sempre stato quello delle acque, la realizzazione della fognatura è un elemento importante e nell'ambito dell'intervento del sottopasso» ha dichiarato l'Ing. Pio Fabietti, responsabile dell'Intervento «si svilupperà da Via Santoruvo, poi si proseguirà verso l'attuale passaggio a livello, si sottopasserà la ferrovia per poi ricollegarsi alla strada provinciale 91. Contiamo di poter concludere l'opera entro la fine del 2023».
«Volevo ringraziare in ordine cronologico il Sindaco metropolitano di Bari Antonio Decaro per i fondi CIPE furono indirizzati dal Comune di Bari e questo ci ha consentito finalmente di vedere materializzata l'ipotesi della realizzazione del sottopasso» ha affermato Michele Abbaticchio durante il consiglio «con l'intervento dell'assessore regionale Giovanni Giannini si è concluso l'importo finanziario, ed è d'obbligo ringraziare anche la Ferrotramviaria perché forse non tutti sanno che la richiesta di finanziamento per la rete di fogna bianca che abbiamo presentato è stata fatta grazie anche al loro sostegno».
Durante il consiglio comunale è intervenuta anche la consigliera del PD Antonella Vaccaro «ringrazio l'allora assessore Giannini che nei giorni festivi si è reso disponibile ad incontrare i tecnici e i rappresentanti del comune. C'è un verbale ufficiale dell' incontro del 3 gennaio alla quale ero presente. Dopo quasi un ventennio il sogno del sottopasso sembra essere più realistico. La mia unica richiesta è che questi lavori siano non solo rispettosi del cronoprogramma ma soprattutto della sicurezza dei cittadini. Auspico che le strade alternative individuate per il periodo interessato ai lavori vengano messe in sicurezza onde evitare qualsivoglia disservizio alla città».