Arcidiocesi Bari-Bitonto: ieri l'ingresso del nuovo vescovo Satriano
«La comunità cristiana vinca la paura dell'altro e ne faccia gesto di gratuità verso il nemico»
martedì 26 gennaio 2021
8.39
Ha fatto ufficialmente il suo ingresso nell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto il nuovo vescovo Giuseppe Satriano, che ha sostituito, dopo 21 anni, monsignor Francesco Cacucci.
La cerimonia si è celebrata ieri nella cattedrale di Bari, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose della regione. Tra loro anche il sindaco di Bari, Antonio De Caro e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
«Tre passaggi avverto significativi per il cammino che ci attende: l'incontro con Gesù, l'Amore che salva, la conversione ad una vita nuova e il divenire artigiani di comunione e di unità», sono state le prime parole di monsignor Satriano durante la sua omelia, durante la quale ha anche sottolineato oggi i gesti di «andare, proclamare il Vangelo e battezzare, tre verbi che rendono possibile l'incontro con il Risorto. Il Vangelo da proclamare è quello dell'Amore di Dio che in Cristo Gesù si è fatto carne e desidera abbracciare ogni esistenza per riscattare la dignità di ciascuno dalle tenebre del peccato».
«Quando la comunità cristiana – ha aggiunto Satriano - è capace di vincere la paura dell'altro e di fare un gesto di gratuità verso il nemico, l'azione del Signore può rendersi presente. Umiltà, dolcezza, magnanimità, capacità di sopportare con amore i pesi gli uni degli altri sono gli atteggiamenti e lo stile di vita con cui si diviene artigiani di comunione e costruttori di unità».
«Il tuo ingresso oggi in diocesi è da sempre nel pensiero e nel cuore di Dio – sono state invece le parole di monsignor Cacucci - il suo gregge oggi è affidato a te. La consegna del pastorale non segna un semplice avvicendamento ma ti collega a Cristo e agli apostoli. Il pastorale che ti consegno raccoglie la ricchezza di grazia che si sprigiona dalla preghiera e santità del nostro popolo».
«Accogliamo il nuovo Pastore della Chiesa di Bari e Bitonto con sentimenti di gioia, speranza e fiducia – ha commentato invece il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - L'augurio di benvenuto più sincero che mi sento di porgere a S.E. Monsignor Giuseppe Satriano, a nome di tutta la comunità bitontina, è quello di poter camminare insieme, per affrontare questo tempo di grande difficoltà sociale ed economica mettendo al centro della nostra azione l'importanza delle relazioni e della condivisione e riscoprire così il senso più autentico della coesione sociale e della collaborazione».
«Siamo certi – ha aggiunto il primo cittadino - che Monsignor Satriano saprà sostenerci senza riserve nel nostro quotidiano impegno per il dialogo. È tempo, infatti, di superare ogni forma di pregiudizio, esaltando il valore dell'alterità, perché, come ha ben sottolineato oggi nella sua prima omelia, solo se sapremo essere uniti nella diversità saremo capaci di non lasciare indietro nessuno».
La cerimonia si è celebrata ieri nella cattedrale di Bari, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose della regione. Tra loro anche il sindaco di Bari, Antonio De Caro e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
«Tre passaggi avverto significativi per il cammino che ci attende: l'incontro con Gesù, l'Amore che salva, la conversione ad una vita nuova e il divenire artigiani di comunione e di unità», sono state le prime parole di monsignor Satriano durante la sua omelia, durante la quale ha anche sottolineato oggi i gesti di «andare, proclamare il Vangelo e battezzare, tre verbi che rendono possibile l'incontro con il Risorto. Il Vangelo da proclamare è quello dell'Amore di Dio che in Cristo Gesù si è fatto carne e desidera abbracciare ogni esistenza per riscattare la dignità di ciascuno dalle tenebre del peccato».
«Quando la comunità cristiana – ha aggiunto Satriano - è capace di vincere la paura dell'altro e di fare un gesto di gratuità verso il nemico, l'azione del Signore può rendersi presente. Umiltà, dolcezza, magnanimità, capacità di sopportare con amore i pesi gli uni degli altri sono gli atteggiamenti e lo stile di vita con cui si diviene artigiani di comunione e costruttori di unità».
«Il tuo ingresso oggi in diocesi è da sempre nel pensiero e nel cuore di Dio – sono state invece le parole di monsignor Cacucci - il suo gregge oggi è affidato a te. La consegna del pastorale non segna un semplice avvicendamento ma ti collega a Cristo e agli apostoli. Il pastorale che ti consegno raccoglie la ricchezza di grazia che si sprigiona dalla preghiera e santità del nostro popolo».
«Accogliamo il nuovo Pastore della Chiesa di Bari e Bitonto con sentimenti di gioia, speranza e fiducia – ha commentato invece il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - L'augurio di benvenuto più sincero che mi sento di porgere a S.E. Monsignor Giuseppe Satriano, a nome di tutta la comunità bitontina, è quello di poter camminare insieme, per affrontare questo tempo di grande difficoltà sociale ed economica mettendo al centro della nostra azione l'importanza delle relazioni e della condivisione e riscoprire così il senso più autentico della coesione sociale e della collaborazione».
«Siamo certi – ha aggiunto il primo cittadino - che Monsignor Satriano saprà sostenerci senza riserve nel nostro quotidiano impegno per il dialogo. È tempo, infatti, di superare ogni forma di pregiudizio, esaltando il valore dell'alterità, perché, come ha ben sottolineato oggi nella sua prima omelia, solo se sapremo essere uniti nella diversità saremo capaci di non lasciare indietro nessuno».