A spasso senza motivi a Bitonto nonostante i divieti anti Covid-19: 14 denunciati
Operazione della Polizia di Stato. Alcuni di questi stazionavano, bivaccavano e parlavano in piazza Cavour
sabato 14 marzo 2020
20.13
Al termine di una operazione della Polizia di Stato, a Bitonto, 14 cittadini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica ai sensi dell'articolo 650 del codice penale, per inosservanza di provvedimenti dell'Autorità per ragione di giustizia, sicurezza, ordine pubblico, igiene.
I cittadini denunciati che erano in giro per Bitonto, non hanno saputo giustificare i validi motivi per cui erano usciti di casa. Tra le nuove disposizioni per evitare il diffondersi del Coronavirus, infatti, rientra anche il divieto di uscire di casa. In particolare alcuni di questi stazionavano e bivaccavano assiepati insieme in piazza Cavour. Nella circostanza i poliziotti rinnovano l'invito a restare in casa ed uscire solo per comprovate esigenze.
La violazione dell'articolo 650 del codice penale è un reato punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro.
Si ricorda che, come da disposizioni ministeriali, non si può uscire di casa se non per validi motivi. È possibile spostarsi esclusivamente per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità. Per provare queste esigenze deve essere redatta un'autocertificazione che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di Polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi.
Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020.
I cittadini denunciati che erano in giro per Bitonto, non hanno saputo giustificare i validi motivi per cui erano usciti di casa. Tra le nuove disposizioni per evitare il diffondersi del Coronavirus, infatti, rientra anche il divieto di uscire di casa. In particolare alcuni di questi stazionavano e bivaccavano assiepati insieme in piazza Cavour. Nella circostanza i poliziotti rinnovano l'invito a restare in casa ed uscire solo per comprovate esigenze.
La violazione dell'articolo 650 del codice penale è un reato punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro.
Si ricorda che, come da disposizioni ministeriali, non si può uscire di casa se non per validi motivi. È possibile spostarsi esclusivamente per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità. Per provare queste esigenze deve essere redatta un'autocertificazione che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di Polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi.
Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020.