Attacco del centrodestra a Serena Schiraldi: la replica

L'ex assessora si difende via social

giovedì 10 ottobre 2024
A cura di La redazione
L'ex assessora Serena Schiraldi ha inteso rispondere via social ad alcune accuse giunte dal centrodestra e dal consigliere Domenico Damascelli (qui il video della conferenza stampa completa dell'opposizione). Di seguito il testo completo apparso su Facebook:


«Non utilizzo molto i social e non mi piace usarli come megafono e condizionamento, l'ho ribadito più volte. Ma oggi si rende purtroppo ancora necessario.
Subire un attacco diretto così pesante, come quello di ieri sera, mi ferisce a livello umano e professionale. Questo atteggiamento aggressivo e solo di becera propaganda non può che allontanare sempre di più i liberi professionisti - realmente "prestati alla politica", come me - per dare spazio a chi campa di politica da sempre.
Da' spazio invece a chi, avendo probabilmente solo sulla carta una professione, ha il tempo di fare sia il mago da tastiera che dossieraggi allusori.
Dopo quello che ho dovuto soggiacere per il mio essere "stranamente" (nella nostra città) sia (neo)mamma che assessore, ora mi ritrovo a dover subire l'ennesima pressione alla fine del mio impegno Istituzionale. Rinuncia che, tengo a ribadire e chiarire, non dovuta a incompatibilità o all'imposizione di "qualcuno", ma ad una mia legittima scelta, che può anche sorprendere chi è navigato in politica ma, non chi mi conosce veramente.
Ho portato tutta me stessa a servizio della mia città e della cosa pubblica: una professionista impegnata in opere pubbliche e in pianificazioni con diversi enti e comuni pugliesi ( presenti nel mio CV - già prima del mandato! - depositato come da norma agli atti comunali e che qualcuno ne ha fatto una propria fantomatica ricerca) a guida sia di centrodestra che di centrosinistra.
Va rammentato che l'impegno Istituzionale di assessore, è solo di indirizzo politico poiché l'assessore non può e non deve entrare nel merito delle scelte gestionali degli uffici menché meno sulla città di provenienza dei soggetti di attuazione degli affidamenti che gli uffici determinano.
Sono sinceramente disgustata dalle gravi insinuazioni e dal fatto che nessuno mi abbia chiesto realmente su cosa mi sia impegnata in questi due anni e quali fossero i miei obiettivi per migliorare la nostra città: lavorare alla destagionalizzazione nell'ambito turistico (Forni e Frantoi Aperti, Ottobre mediceo, Maggio in Festa, Chiese Aperte ed i riti della Settimana Santa) in sinergia con gli altri colleghi di giunta con deleghe non attinenti al proprio percorso di studi (il ruolo istituzionale è diverso da quello lavorativo ed è esclusivamente di indirizzo).
Ho contribuito alla redazione degli indirizzi del Piano Strategico del Turismo e della Cultura a Bitonto che ha portato, guidati da professionisti, a riunire attori commerciali, associazioni culturali e di categoria nella casa dei cittadini con l'intento sincero di co-progettare avendo un obiettivo comune e realizzabile e successivamente rendere periodico il suo aggiornamento.
Nell'azione quotidiana ho promosso uno spirito di co-progettazione che ha messo intorno ad un tavolo tutte le realtà impegnate nell'ambito culturale ed è stato un duro lavoro perché non si è ancora pronti ad arrivare ad un confronto risolutore, alla sincera collaborazione.
Infine, non ho bisogno che qualcuno replichi in mia vece, che qualcuno mi difenda, se pur donna: ricordo a chi non mi ha quasi mai rivolto la parola tra i banchi di opposizione (se non attaccarmi solo in mia assenza), che ero e sono se necessario pronta ad un confronto sulla parte di costruzione e miglioramento della nostra città.
Ma non accetto si butti fango sulle persone e la professionalità come fatto ieri.
Non accetto che si metta in dubbio la mia etica per fare attacchi politici.
Sono una giovane professionista da "soli 10 anni" e che ha lavorato duramente per ciascuno dei comuni per cui ho avuto modo di progettare: sono rispettata e considerata competente da sindaci, dirigenti e funzionari di molte città pugliesi e non. Sono gentile, educata e soprattutto corretta. Non può essere che la mia esperienza da assessore nella mia città debba essere così "distruttiva" rispetto a tutto quello che ho costruito in questi 10 anni per la mia professione. Non lo consento.
La mia è una risposta che forse non avrà nulla di politico ma atta a chiarire che mai ci sono stati "ritorni personali". Mi auguro vivamente sia l'ultimo attacco politico nei confronti miei e soprattutto della mia "onorabilità"».