Auto rubate e cannibalizzate nascoste nelle campagne di Bitonto
5 quelle ritrovate dagli uomini del Consorzio Custodia Campi, indaga la Polizia di Stato
giovedì 8 ottobre 2020
10.09
Auto rubate nascoste nelle campagne fatte a pezzi per rivendere i pezzi di ricambio. È il destino delle macchine rubate sul territorio bitontino, alcune delle quali sono state rinvenute nei giorni scorsi dagli uomini del Consorzio Custodia Campi.
Il ritrovamento è stato effettuato nel corso di un servizio di vigilanza. Gli operanti si sono infatti imbattuti in vari poderi usati dai ladri per nascondere il frutto della loro attività criminosa. Nello specifico sono state ritrovate - tutte cannibalizzate - una Opel in località Quorchio, una Citroen C3 in località Cagnale, una BMW e una Opel Astra in località Pozzo Cupo, mentre una Suzuki, recuperata in località Pozzo delle Serpi, era pronta per essere utilizzata come cavallo di ritorno.
Immediatamente i vigilantes hanno contattato la Polizia di Stato che, dal locale Commissariato di P.S., ha inviato sul posto una volante. Dopo i primi rilievi e gli accertamenti di rito gli agenti hanno accertato che le auto erano state rubate nei giorni precedenti la data del ritrovamento.
Il nostro impegno - continuano gli uomini del Consorzio - come Guardie Campestri è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e nelle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le vie e le strade rurali percorse dal nostro personale di vigilanza".
Il ritrovamento è stato effettuato nel corso di un servizio di vigilanza. Gli operanti si sono infatti imbattuti in vari poderi usati dai ladri per nascondere il frutto della loro attività criminosa. Nello specifico sono state ritrovate - tutte cannibalizzate - una Opel in località Quorchio, una Citroen C3 in località Cagnale, una BMW e una Opel Astra in località Pozzo Cupo, mentre una Suzuki, recuperata in località Pozzo delle Serpi, era pronta per essere utilizzata come cavallo di ritorno.
Immediatamente i vigilantes hanno contattato la Polizia di Stato che, dal locale Commissariato di P.S., ha inviato sul posto una volante. Dopo i primi rilievi e gli accertamenti di rito gli agenti hanno accertato che le auto erano state rubate nei giorni precedenti la data del ritrovamento.
Il nostro impegno - continuano gli uomini del Consorzio - come Guardie Campestri è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e nelle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le vie e le strade rurali percorse dal nostro personale di vigilanza".