Autorità e studenti celebrano la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate
Ieri, 4 novembre, la cerimonia commemorativa in piazza Marconi
martedì 5 novembre 2024
Si è rinnovata anche quest'anno la consueta cerimonia commemorativa in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebra in tutta Italia il 4 novembre. Alle ore 9:30 di ieri, i partecipanti si sono radunati in piazza Aldo Moro, nei pressi della sede cittadina dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, da dove è partito il corteo istituzionale organizzato dall'Amministrazione comunale. Insieme alle autorità civili e militari, e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche, hanno sfilato anche alcune scolaresche.
Al termine del corteo in piazza Marconi, il sindaco Francesco Paolo Ricci ha deposto una corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
«Oggi, nel ricordare il sacrificio di chi ha dato la propria vita per l'Italia, facciamo un appello alla pace e alla concordia. In un mondo dove le guerre purtroppo aumentano anziché diminuire, sentiamo il bisogno di ritrovarci uniti, rendendo questa giornata una commemorazione condivisa da tutti - ha commentato il primo cittadino di Bitonto -. La pace è un impegno che parte da ciascuno di noi, e per costruirla serve agire quotidianamente con responsabilità e consapevolezza. Dobbiamo ricordare che ogni nostro gesto ha un impatto sui più piccoli, coloro che, con la loro energia e i loro sogni, ci spingono a fare sempre meglio. I bambini e le bambine sono il nostro stimolo più grande: per loro, per i nostri figli e nipoti, dobbiamo costruire un presente e un futuro di serenità e di speranza».
Al termine del corteo in piazza Marconi, il sindaco Francesco Paolo Ricci ha deposto una corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
«Oggi, nel ricordare il sacrificio di chi ha dato la propria vita per l'Italia, facciamo un appello alla pace e alla concordia. In un mondo dove le guerre purtroppo aumentano anziché diminuire, sentiamo il bisogno di ritrovarci uniti, rendendo questa giornata una commemorazione condivisa da tutti - ha commentato il primo cittadino di Bitonto -. La pace è un impegno che parte da ciascuno di noi, e per costruirla serve agire quotidianamente con responsabilità e consapevolezza. Dobbiamo ricordare che ogni nostro gesto ha un impatto sui più piccoli, coloro che, con la loro energia e i loro sogni, ci spingono a fare sempre meglio. I bambini e le bambine sono il nostro stimolo più grande: per loro, per i nostri figli e nipoti, dobbiamo costruire un presente e un futuro di serenità e di speranza».