Avviati i lavori del Piano Strategico del Turismo
«Opportunità da cogliere, vogliamo strutturare un'offerta culturale permanente» ha dichiarato il sindaco Ricci
giovedì 20 luglio 2023
11.15
Un momento di grande partecipazione collettiva, quello di ieri, 19 luglio, al Torrione Angioino per la presentazione e l'avvio dei lavori per il Piano Strategico del Turismo. Presenti numerosi operatori socioculturali e del terzo settore, enti locali e associazioni, per raccogliere le idee e poter progettare azioni concrete che possano aiutare il territorio cittadino nella valorizzare del proprio patrimonio artistico, culturale, enogastronomico e turistico.
«Oggi è un momento importante, un momento introduttivo, una vetrina. Il lavoro vero lo faremo nei prossimi giorni e tutti dobbiamo essere protagonisti, per elaborare un'idea di turismo vincente della nostra città – ha dichiarato il sindaco Francesco Paolo Ricci - È uno strumento di pianificazione di cui necessitiamo, perché anche il Turismo, come gli altri settori, merita pianificazione. È un'opportunità da cogliere, vogliamo strutturare un'offerta culturale permanente, che tracci un percorso definito sul quale poi poter costruire altre proposte. La partecipazione è essenziale, la città è di tutti».
Saranno quattro i tavoli programmatici, a partire da settembre, pensati per la co-progettazione con i cittadini, per capire i ruoli e le destinazioni: 21 settembre, 19 e 27 ottobre e 16 novembre.
Entusiasta l'assessora al turismo di Bitonto Serena Schiraldi: «Abbiamo individuato quattro asset principali cultura, sostenibilità servizi e promozione. Durante questo primo anno abbiamo analizzato dati, ingressi e permanenze della città. Mancano gli orari di apertura dei nostri hub culturali, mancano le mappe, mancano gli operatori. Il lavoro da fare è tanto e per questo bisogna pianificare, con tutti voi. Le quattro giornate a partire da settembre, ci aiuteranno a capire come pianificare e come mettere in pratica le azioni individuate. Abbiamo bisogno di un cronoprogramma da seguire e applicare. Dobbiamo lavorare anche sul modo di comunicare, per migliorare l'immagine della nostra città, migliorare qualità e servizi, aumentare le presenze turistiche per aiutare anche tutte le imprese che hanno investito nella nostra città».
Presente all'incontro anche Miriam Giorgio, coordinatrice del piano strategico regionale del turismo «è una tappa fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un territorio, perché consente di sviluppare una consapevolezza su tutto quello che un territorio è, e su tutto quello che si è in grado di realizzare. Col piano strategico abbiamo l'opportunità di unire le forze e integrare l'offerta turistica a 360°. Bitonto ha una realtà culturale molto significativa».
Anche l'assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, si è mostrato soddisfatto della scelta di Bitonto di dotarsi di un piano strategico del turismo «il piano strategico è il primo tentativo di fare squadra, perché il turismo è un grande gioco di squadra. Mi fa molto piacere l'approccio che il sindaco Ricci vuole dare, non soltanto a questo piano strategico, perché se partiamo dalle criticità, probabilmente non arriveremo mai da nessuna parte, invece bisogna partire dalle tante opportunità che ci sono in questo territorio e che sono alla portata di tutti, anche dei turisti. Allora, cosa ha fatto il sindaco Ricci in questo primo anno? Ha voluto donare alla città una proiezione, una visione, questo è il piano strategico del turismo».
«Oggi è un momento importante, un momento introduttivo, una vetrina. Il lavoro vero lo faremo nei prossimi giorni e tutti dobbiamo essere protagonisti, per elaborare un'idea di turismo vincente della nostra città – ha dichiarato il sindaco Francesco Paolo Ricci - È uno strumento di pianificazione di cui necessitiamo, perché anche il Turismo, come gli altri settori, merita pianificazione. È un'opportunità da cogliere, vogliamo strutturare un'offerta culturale permanente, che tracci un percorso definito sul quale poi poter costruire altre proposte. La partecipazione è essenziale, la città è di tutti».
Saranno quattro i tavoli programmatici, a partire da settembre, pensati per la co-progettazione con i cittadini, per capire i ruoli e le destinazioni: 21 settembre, 19 e 27 ottobre e 16 novembre.
Entusiasta l'assessora al turismo di Bitonto Serena Schiraldi: «Abbiamo individuato quattro asset principali cultura, sostenibilità servizi e promozione. Durante questo primo anno abbiamo analizzato dati, ingressi e permanenze della città. Mancano gli orari di apertura dei nostri hub culturali, mancano le mappe, mancano gli operatori. Il lavoro da fare è tanto e per questo bisogna pianificare, con tutti voi. Le quattro giornate a partire da settembre, ci aiuteranno a capire come pianificare e come mettere in pratica le azioni individuate. Abbiamo bisogno di un cronoprogramma da seguire e applicare. Dobbiamo lavorare anche sul modo di comunicare, per migliorare l'immagine della nostra città, migliorare qualità e servizi, aumentare le presenze turistiche per aiutare anche tutte le imprese che hanno investito nella nostra città».
Presente all'incontro anche Miriam Giorgio, coordinatrice del piano strategico regionale del turismo «è una tappa fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un territorio, perché consente di sviluppare una consapevolezza su tutto quello che un territorio è, e su tutto quello che si è in grado di realizzare. Col piano strategico abbiamo l'opportunità di unire le forze e integrare l'offerta turistica a 360°. Bitonto ha una realtà culturale molto significativa».
Anche l'assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, si è mostrato soddisfatto della scelta di Bitonto di dotarsi di un piano strategico del turismo «il piano strategico è il primo tentativo di fare squadra, perché il turismo è un grande gioco di squadra. Mi fa molto piacere l'approccio che il sindaco Ricci vuole dare, non soltanto a questo piano strategico, perché se partiamo dalle criticità, probabilmente non arriveremo mai da nessuna parte, invece bisogna partire dalle tante opportunità che ci sono in questo territorio e che sono alla portata di tutti, anche dei turisti. Allora, cosa ha fatto il sindaco Ricci in questo primo anno? Ha voluto donare alla città una proiezione, una visione, questo è il piano strategico del turismo».