Baby-gang a Bitonto, Damascelli: «In consiglio comunale il Daspo urbano»

Per il consigliere comunale «la città non è controllata adeguatamente». E chiede «una seria attività di contrasto alle bici elettriche»

lunedì 15 agosto 2022 11.06
A cura di Nicola Miccione
L'immediata «estensione dell'operazione "Strade sicure"», la celere «istituzione del "Daspo urbano"» e una «seria attività di contrasto alle bici elettriche, attraverso un'attività fra le forze dell'ordine e la Motorizzazione». A chiederlo è Domenico Damascelli, dopo le due aggressioni avvenute a distanza di poche ore nel borgo antico.

«Due vili aggressioni nel giro di poche ore e nella stessa zona sono - per il consigliere comunale - il termometro di una situazione che non può essere più lasciata a parole e dichiarazioni a cui non seguono fatti. Occorre immediatamente che tutte le istituzioni si impegnino per dare a Bitonto una presenza dello Stato forte in termini di uomini e mezzi.

La città - secondo Damascelli - non è controllata adeguatamente, nonostante il grande impegno delle forze dell'ordine, la loro abnegazione, per cui li ringrazio, è necessario ed è fondamentale che ci siano rinforzi.

Se hanno organizzato, tempo fa, il servizio dell'Esercito, accanto alle forze dell'ordine dei capoluoghi, è opportuno che - sempre secondo l'ex consigliere regionale - sia estesa l'operazione "Strade sicure" delle forze militari, dislocandole anche in territori e zone calde, dove occorre un intervento costante.

L'amministrazione comunale, poi, porti subito in consiglio comunale - chiede Damascelli - una deliberazione per l'istituzione del "Daspo urbano" e si faccia una seria attività di contrasto alle bici elettriche, attraverso un'attività congiunta delle forze dell'ordine e con gli uffici tecnici della Motorizzazione civile, che possono individuare quelle truccate con sistemi a trazione alterata, affinché siano sequestrate. Tutto questo per assicurare alla nostra comunità la serenità che merita.

Si portino avanti azioni concrete, per evitare che accadano ancora gravissimi eventi come successo al ristoratore di piazza Cattedrale e al cittadino che è stato anche vilmente aggredito. Ad entrambi - conclude - va tutta la nostra vicinanza e solidarietà».