Banda del buco in azione in via Tauro: bottino da poche decine di euro e qualche articolo di cancelleria
Danni ingenti per il titolare: «Avete colpito un lavoratore che cerca di portare a casa il pane per la famiglia»
giovedì 21 dicembre 2017
9.10
Sarà un Natale amaro per il titolare di una cartoleria di via Raffaele Tauro, a Bitonto, visitato nella notte fra martedì e mercoledì dai ladri che hanno lasciato alle loro spalle danni ingenti a fronte di un bottino davvero risibile.
I malviventi si sono introdotti nel locale attraverso un buco realizzato su una delle pareti non visibili dalla strada. Una volta all'interno si sono concentrati sul registratore di cassa, che in quel momento custodiva solo poche decine di euro e su alcuni articoli di cancelleria presenti all'interno dell'esercizio commerciale.
Amareggiato il titolare del negozio che ha affidato a facebook le sue considerazioni.
«Ringrazio sinceramente i ladri – ha detto la vittima - che questa notte, come i Re Magi, si sono introdotti nella mia cartoleria e mi hanno regalato: amarezza, inquietudine e veleno amaro da ingerire. Vi auguro con tutto il cuore, di pentirvi almeno davanti al Signore, che fra pochi giorni si incarnerà per l'ennesima volta per salvare me (grande peccatore) e voi che in questa notte avete voluto tanto bene ad un lavoratore che duramente, giorno per giorno cerca di portare il pane alla propria famiglia e con le tasse essere utile a quella società di cui sicuramente voi usufruite abbondantemente. Andate in Chiesa, confessatevi davanti al Signore e fate una preghiera anche per me».
I malviventi si sono introdotti nel locale attraverso un buco realizzato su una delle pareti non visibili dalla strada. Una volta all'interno si sono concentrati sul registratore di cassa, che in quel momento custodiva solo poche decine di euro e su alcuni articoli di cancelleria presenti all'interno dell'esercizio commerciale.
Amareggiato il titolare del negozio che ha affidato a facebook le sue considerazioni.
«Ringrazio sinceramente i ladri – ha detto la vittima - che questa notte, come i Re Magi, si sono introdotti nella mia cartoleria e mi hanno regalato: amarezza, inquietudine e veleno amaro da ingerire. Vi auguro con tutto il cuore, di pentirvi almeno davanti al Signore, che fra pochi giorni si incarnerà per l'ennesima volta per salvare me (grande peccatore) e voi che in questa notte avete voluto tanto bene ad un lavoratore che duramente, giorno per giorno cerca di portare il pane alla propria famiglia e con le tasse essere utile a quella società di cui sicuramente voi usufruite abbondantemente. Andate in Chiesa, confessatevi davanti al Signore e fate una preghiera anche per me».