Benzinai terrorizzati: due rapine in quattro giorni alla Camer. I VIDEO
Due gli episodi: il 23 e il 27 dicembre scorsi. Le immagini del circuito di videosorveglianza
venerdì 29 dicembre 2017
11.49
Due rapine in appena quattro giorni. A subirle è sempre lo stesso distributore di carburanti e gas metano. Si tratta della Camer Petroleum Europa, lungo la strada provinciale 218, ormai usata come bancomat dai rapinatori.
Si sono presentati in auto, tutti con il volto travisato. Armati di pistola. Il 23 e il 27 dicembre scorsi. Ne hanno viste di tutti i colori gli esasperati dipendenti. Che adesso hanno paura. Non possono lavorare ogni giorno con il timore che qualcuno gli punti addosso una pistola. La soluzione, al momento, sembra essere quella dell'attivazione della colonnina del self service.
Ma i dipendenti chiedono «solo più sicurezza». Le immagini del circuito di videosorveglianza, pubblicate sulla pagina Facebook della Camer Petroleum Europa s.r.l. e che siamo in grado di mostrarvi, raccontano dei due blitz messi a segno, compiuti da tre persone, molto probabilmente sempre le stesse. Il fare è quello aggressivo di chi arraffa i soldi dalle tasche dei benzinai e di alcuni clienti e scappa a bordo di un'auto.
Le denunce non si contano e ormai anche rivedere le immagini ha poco senso: «Ieri 27 dicembre - si legge sulla pagina Facebook della Camer - seconda rapina in quattro giorni al distributore Camer dì Bitonto e sesta rapina in pochi mesi. Queste sono le condizioni in cui si lavora e questo - evidenziano - devono vedere i buonisti che difendono i rapinatori».
Da Bitonto, e da questa ennesima storia da Bronx con al centro la stazione di servizio della Camer Petroleum Europa, finita nel triste guinness dei primati per il l'infelice record di due rapine subite in appena quattro giorni, arriva un appello, una richiesta d'aiuto. Ma per averlo bisogna sempre aspettare il morto?
Si sono presentati in auto, tutti con il volto travisato. Armati di pistola. Il 23 e il 27 dicembre scorsi. Ne hanno viste di tutti i colori gli esasperati dipendenti. Che adesso hanno paura. Non possono lavorare ogni giorno con il timore che qualcuno gli punti addosso una pistola. La soluzione, al momento, sembra essere quella dell'attivazione della colonnina del self service.
Ma i dipendenti chiedono «solo più sicurezza». Le immagini del circuito di videosorveglianza, pubblicate sulla pagina Facebook della Camer Petroleum Europa s.r.l. e che siamo in grado di mostrarvi, raccontano dei due blitz messi a segno, compiuti da tre persone, molto probabilmente sempre le stesse. Il fare è quello aggressivo di chi arraffa i soldi dalle tasche dei benzinai e di alcuni clienti e scappa a bordo di un'auto.
Le denunce non si contano e ormai anche rivedere le immagini ha poco senso: «Ieri 27 dicembre - si legge sulla pagina Facebook della Camer - seconda rapina in quattro giorni al distributore Camer dì Bitonto e sesta rapina in pochi mesi. Queste sono le condizioni in cui si lavora e questo - evidenziano - devono vedere i buonisti che difendono i rapinatori».
Da Bitonto, e da questa ennesima storia da Bronx con al centro la stazione di servizio della Camer Petroleum Europa, finita nel triste guinness dei primati per il l'infelice record di due rapine subite in appena quattro giorni, arriva un appello, una richiesta d'aiuto. Ma per averlo bisogna sempre aspettare il morto?