Bianca Guaccero e Fabrizio Moro duettano sul palco di Molfetta
Hanno interpretato la colonna sonora di un film in cui l'attrice bitontina è protagonista
sabato 29 luglio 2017
11.24
Hanno duettato davanti a un gremito Anfiteatro di Ponente, a Molfetta, come una coppia affiatata, nonostante si sia trattato di un'estemporanea 'sorpresa', provocando gli applausi scroscianti del pubblico. Sono Fabrizio Moro e Bianca Guaccero, protagonisti nella città costiera durante la tappa pugliese del tour che sta portando in giro per l'Italia il cantante romano, facendogli raccogliere ovunque un grande successo. Anche a Molfetta ha fatto registrare infatti il sold out, con fan e appassionati in fila già dalle 16 sotto il sole cocente, pronti a farsi travolgere dall'energia incontenibile del cantante che per oltre due ore ha animato e riempito con la sua voce inconfondibile e la sua energia il palco. Spettatori ampiamente ripagati dalla performance dell'artista che ha regalato i pezzi del suo ultimo album "Pace", dalla ballad "Portami Via" - con cui si è presentato all'ultimo festival di Sanremo - ai pezzi più noti, senza dimenticare i brani "Sono solo parole" - di cui è autore e portato alla ribalta da Noemi - e "Un'altra vita", conosciuto al pubblico del talent show Amici grazie all'interpretazione di Elodie.
Ma le emozioni sono continuate anche quando sul palco è salita anche Bianca Guaccero che ha seguito l'intero concerto tra il pubblico.
L'attrice bitontina ha duettato con Moro sulle note di "È più forte l'amore", colonna sonora di un film di cui la stessa Guaccero è protagonista, scritta ovviamente dall'artista. Una sorpresa per il pubblico e «una bella emozione» per la stessa Guaccero, abbracciata metaforicamente da un caloroso applauso della gente della sua terra.
Ma le emozioni sono continuate anche quando sul palco è salita anche Bianca Guaccero che ha seguito l'intero concerto tra il pubblico.
L'attrice bitontina ha duettato con Moro sulle note di "È più forte l'amore", colonna sonora di un film di cui la stessa Guaccero è protagonista, scritta ovviamente dall'artista. Una sorpresa per il pubblico e «una bella emozione» per la stessa Guaccero, abbracciata metaforicamente da un caloroso applauso della gente della sua terra.