Bidoni pieni di rifiuti a Bitonto: il sindaco minaccia l'esposto e parte il ritiro
Mezzi fuori uso all'Asv. La tensione tra CdA e Comune fa sfiorare l'emergenza sanitaria
sabato 23 novembre 2019
07.00
I cassonetti per la raccolta dell'immondizia traboccano perchè l'azienda che gestisce la raccolta avrebbe tutti i mezzi fuori uso, tanto che il sindaco è costretto a intervenire minacciando un esposto alla Procura e i mezzi tornano sulle strade a svuotare i bidoni.
Emergenza rifiuti sfiorata ieri a Bitonto dove il braccio di ferro fra il Consiglio d'Amministrazione dell'Azienda Servizi Vari e l'amministrazione comunale della città rischia di lasciare la città sommersa dall'immondizia.
In tanti avevano segnalato, negli ultimi giorni, i cassonetti sempre più stracolmi, con le buste dei rifiuti che iniziavano ad accumularsi attorno ai bidoni, compresi quelli per la raccolta differenziata. Una situazione monitorata anche da Palazzo Gentile dove ieri si è deciso di intervenire in maniera dura, minacciando l'Asv con l'intenzione di inviare con immediatezza un esposto alla Procura della Repubblica per procurato allarme sociale e attivazione dello stato di emergenza sanitaria.
A generare il blocco del servizio l'impossibilità di effettuare la manutenzione ai mezzi di raccolta, tutti fermi ai box in attesa di riparazioni. Una situazione, peraltro, già denunciata dagli operatori negli scorsi giorni e che aveva causato, insieme ad altre motivazioni, lo sciopero e la manifestazione delle sigle sindacali.
A sbloccare la situazione, a quanto pare, la minaccia dell'esposto da parte del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo la quale i mezzi dell'Asv sono tornati a operare sul territorio per recuperare il tempo perso, attingendo agli straordinari e ai mezzi del servizio diurno.
Le tensioni fra il CdA dell'azienda e le forze di maggioranza sembrano ormai insanabili, anche a giudicare dalla posizione del segretario della sezione locale del Partito Democratico, Francesco Brandi. «La mia posizione e quella del gruppo consigliare l'ho esternata in Consiglio Comunale – ha detto Brandi commentando l'ennesima immagine di cassonetti traboccanti di immondizia - Consiglio d'Amministrazione fuori controllo e del tutto indifferente al problema dell'igiene in sé. Se non hanno capito da soli che devono andarsene vuol dire che glielo spiegheremo meglio prossimamente».
Emergenza rifiuti sfiorata ieri a Bitonto dove il braccio di ferro fra il Consiglio d'Amministrazione dell'Azienda Servizi Vari e l'amministrazione comunale della città rischia di lasciare la città sommersa dall'immondizia.
In tanti avevano segnalato, negli ultimi giorni, i cassonetti sempre più stracolmi, con le buste dei rifiuti che iniziavano ad accumularsi attorno ai bidoni, compresi quelli per la raccolta differenziata. Una situazione monitorata anche da Palazzo Gentile dove ieri si è deciso di intervenire in maniera dura, minacciando l'Asv con l'intenzione di inviare con immediatezza un esposto alla Procura della Repubblica per procurato allarme sociale e attivazione dello stato di emergenza sanitaria.
A generare il blocco del servizio l'impossibilità di effettuare la manutenzione ai mezzi di raccolta, tutti fermi ai box in attesa di riparazioni. Una situazione, peraltro, già denunciata dagli operatori negli scorsi giorni e che aveva causato, insieme ad altre motivazioni, lo sciopero e la manifestazione delle sigle sindacali.
A sbloccare la situazione, a quanto pare, la minaccia dell'esposto da parte del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo la quale i mezzi dell'Asv sono tornati a operare sul territorio per recuperare il tempo perso, attingendo agli straordinari e ai mezzi del servizio diurno.
Le tensioni fra il CdA dell'azienda e le forze di maggioranza sembrano ormai insanabili, anche a giudicare dalla posizione del segretario della sezione locale del Partito Democratico, Francesco Brandi. «La mia posizione e quella del gruppo consigliare l'ho esternata in Consiglio Comunale – ha detto Brandi commentando l'ennesima immagine di cassonetti traboccanti di immondizia - Consiglio d'Amministrazione fuori controllo e del tutto indifferente al problema dell'igiene in sé. Se non hanno capito da soli che devono andarsene vuol dire che glielo spiegheremo meglio prossimamente».