Bitontini ubriachi e a torso nudo: dopo l'arresto tornano liberi
Dopo la convalida dell’arresto, solo il 32enne è stato sottoposto all'obbligo di firma e di dimora
martedì 7 dicembre 2021
10.52
Dopo la convalida dell'arresto e i domiciliari, i due bitontini, di 40 e 32 anni, sono tornati in libertà: solo il più giovane, già gravato da precedenti, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, all'obbligo di dimora a Bitonto ed alla permanenza in casa nelle ore notturne, dalle ore 20.00 alle ore 07.00.
Si è conclusa così l'udienza di ieri mattina, davanti al giudice monocratico Giacomo De Raho. I due bitontini, «il più grande incensurato, mentre il più giovane con un piccolo precedente a suo carico» ci ha tenuto a precisare il loro legale, l'avvocato Michele Pasculli, erano stati arrestati il 5 dicembre scorso dai Carabinieri nel corso di un intervento in via Marconi: i due, annebbiati dai fumi dell'alcool, avrebbero iniziato a molestare i passanti, prendendo a calci alcune saracinesche.
Una vera e propria scenata che non è passata inosservata, visto che qualcuno ha deciso di porre fine alla vicenda, chiamando il 112. I Carabinieri sono arrivati sul posto in un baleno. Con loro la Polizia Locale. I militari con non poca difficoltà sono riusciti ad addomesticarli, a bloccarli grazie allo spray al peperoncino in dotazione e a condurli negli uffici di via Matteotti dove sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e posti ai domiciliari, presso le rispettive abitazioni.
Dove, però, ci sono rimasti per meno di 24 ore. Il 40enne, al termine dell'udienza tenutasi presso il Tribunale di Bari, è tornato completamente in libertà, mentre il 32enne, già noto, dovrà sottostare ad una serie di prescrizioni, tra cui l'obbligo di rimanere a Bitonto e nella propria dimora, obbligatoriamente nelle ore notturne.
Si è conclusa così l'udienza di ieri mattina, davanti al giudice monocratico Giacomo De Raho. I due bitontini, «il più grande incensurato, mentre il più giovane con un piccolo precedente a suo carico» ci ha tenuto a precisare il loro legale, l'avvocato Michele Pasculli, erano stati arrestati il 5 dicembre scorso dai Carabinieri nel corso di un intervento in via Marconi: i due, annebbiati dai fumi dell'alcool, avrebbero iniziato a molestare i passanti, prendendo a calci alcune saracinesche.
Una vera e propria scenata che non è passata inosservata, visto che qualcuno ha deciso di porre fine alla vicenda, chiamando il 112. I Carabinieri sono arrivati sul posto in un baleno. Con loro la Polizia Locale. I militari con non poca difficoltà sono riusciti ad addomesticarli, a bloccarli grazie allo spray al peperoncino in dotazione e a condurli negli uffici di via Matteotti dove sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e posti ai domiciliari, presso le rispettive abitazioni.
Dove, però, ci sono rimasti per meno di 24 ore. Il 40enne, al termine dell'udienza tenutasi presso il Tribunale di Bari, è tornato completamente in libertà, mentre il 32enne, già noto, dovrà sottostare ad una serie di prescrizioni, tra cui l'obbligo di rimanere a Bitonto e nella propria dimora, obbligatoriamente nelle ore notturne.