Bitonto 5 Stelle: «Ecotassa evitata solo grazie a raccolta straordinaria di pneumatici»

Gli attivisti criticano le modalità con cui l’amministrazione ha incrementato la percentuale di differenziata

mercoledì 5 dicembre 2018 9.36
La percentuale di raccolta differenziata in città supera quota 50% e viene evitata, anche quest'anno, l'ecotassa, ma le modalità con cui è stato raggiunto questo risultato non sono piaciute a tutti.
È il caso del comitato cittadino Bitonto 5 Stelle, che fa riferimento alla deputata grillina Francesca Ruggiero e che sull'argomento ha mostrato più di una perplessità.

«Ancora una volta – scrivono i pentastellati locali - la raccolta straordinaria di pneumatici sversati selvaggiamente nelle campagne bitontine salva la città dal pagamento dello scaglione più alto dell'ecotassa, €22,59 a tonnellata per rifiuti prodotti. Sì, perché comunque pagheremo €7,50 a tonnellata, vale a dire il male minore, questo a causa di un'amministrazione che non è stata capace, in quasi sette anni di governo, di realizzare un'adeguata raccolta differenziata, attraverso il porta a porta o le isole ecologiche (come proposto nel nostro programma per la città), idonea a far raggiungere percentuali di differenziata tali da evitare penali e consegnare nelle mani dei cittadini una città pulita e decorosa».

«Come ogni anno – si legge ancora nella nota dei 5 stelle - la raccolta di PFU a ridosso della scadenza dell'ecotassa, è diventato un "Sistema": per sfondare il muro del 5% di incremento di raccolta differenziata si ricorre al recupero degli pneumatici abbandonati e degli ingombranti che ammorbano le campagne bitontine. Puntualmente, l'Amministrazione comunale si salva in extremis in un soddisfatto colpo di coda che purifica le coscienze, strizzando l'occhio ai deprecabili contributori seriali degli pneumatici fuori uso. Si alimenta in tal modo un circolo vizioso ove un nocumento per la città, diventa beneficio».

«Negli scorsi anni – lamentano i pentastellati - anche noi attivisti pentastellati locali abbiamo accettato di dare un apporto volontario per la pulizia delle campagne da queste "gomme" così altamente inquinanti non immaginando che essa si sarebbe improvvisamente stoppata (forse da questo deriva il nome dell'iniziativa Pneumatici Stop!) appena fosse arrivata la conferma del raggiungimento della fatidica soglia, lasciando gran parte degli pneumatici ad adornare i nostri campi, a conferma del vero motivo della raccolta».

«Ricordiamo al sindaco – conclude la nota - che l'aumento della percentuale di raccolta differenziata, deve rappresentare un merito della comunità attraverso gli strumenti che la politica mette a disposizione, e non un vantaggio per demeriti altrui. Ci si vanta con interventi spot dei servizi dedicati e delle tanto decantate fototrappole, ma probabilmente, per evitare l'Ecotassa si è disposti a chiudere un occhio se non due. La nostra proposta rimane quella di una strutturale raccolta capillare dei rifiuti differenziati, con tariffazione puntuale, e una soluzione definitiva per il ritiro degli pneumatici in concerto coi lavoratori del settore gomme per auto».
San Michelin