Bitonto Blues Festival: in migliaia in piazza nonostante il maltempo
Nel weekend il meglio della musica nazionale e internazionale sul palco in piazza Cattedrale
martedì 5 settembre 2017
9.26
«Un magnifico weekend di grande musica dal sapore internazionale, nonostante il maltempo».
C'è grande soddisfazione fra gli organizzatori del Bitonto Blues Festival, andato in scena nel weekend in piazza Cattedrale e risultato, alla fine, più forte anche delle avverse previsioni meteorologiche. Migliaia di appassionati di blues sono arrivati da tutta la Puglia, dalla Basilicata e dalle regioni limitrofe, per incontrarsi all'ombra nel cuore del centro storico di Bitonto e godersi la kermesse organizzata da Beppe Granieri della Blu & Soci. La quinta edizione poi, si è regalata anche una prestigiosa presenza: quella di Carlos Johnson, acclamato bluesman della scena di Chicago, salito sul palco sabato, assieme a Luca Giordano, padrino del BBF 2017.
«Il concerto di Johnson – hanno spiegato gli organizzatori - esclusiva per la Puglia, ha scaldato il numeroso pubblico del Blues Festival con l'energia tipica del blues old school, in cui riecheggiano gli echi dei giganti del passato Muddy Waters e Buddy Guy. Spettacolo perfetto per suggellare la rassegna quest'anno dedicata a Rudy Rotta, chitarrista di fama mondiale esibitosi al BBF nel 2015, scomparso recentemente». Ma di grande spessore sono stati anche gli altri artisti saliti sul palco di piazza Cattedrale: durante la rassegna si sono esibiti i The Green River, i Three Steps, il Trio di Francesco Piu, i Mafia Trunk, la Ardy Blues Band, Adriano Degli Esposti e BJ & Bluesy Guys, la band guidata da Beppe Granieri.
"È stata una tre giorni carica di emozioni, in grado di resistere anche alle avverse condizioni climatiche - ha raccontato il direttore artistico del BBF - per questo mi sento di ringraziare il caloroso pubblico che ormai da cinque anni ci accompagna, ma soprattutto tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del Festival. Le emozioni che dona la rassegna ci spingono a portare avanti questa passione con determinazione. Nella speranza, però, che in futuro si possano superare facilmente le difficoltà economiche e logistiche che ogni anno incontriamo".
C'è grande soddisfazione fra gli organizzatori del Bitonto Blues Festival, andato in scena nel weekend in piazza Cattedrale e risultato, alla fine, più forte anche delle avverse previsioni meteorologiche. Migliaia di appassionati di blues sono arrivati da tutta la Puglia, dalla Basilicata e dalle regioni limitrofe, per incontrarsi all'ombra nel cuore del centro storico di Bitonto e godersi la kermesse organizzata da Beppe Granieri della Blu & Soci. La quinta edizione poi, si è regalata anche una prestigiosa presenza: quella di Carlos Johnson, acclamato bluesman della scena di Chicago, salito sul palco sabato, assieme a Luca Giordano, padrino del BBF 2017.
«Il concerto di Johnson – hanno spiegato gli organizzatori - esclusiva per la Puglia, ha scaldato il numeroso pubblico del Blues Festival con l'energia tipica del blues old school, in cui riecheggiano gli echi dei giganti del passato Muddy Waters e Buddy Guy. Spettacolo perfetto per suggellare la rassegna quest'anno dedicata a Rudy Rotta, chitarrista di fama mondiale esibitosi al BBF nel 2015, scomparso recentemente». Ma di grande spessore sono stati anche gli altri artisti saliti sul palco di piazza Cattedrale: durante la rassegna si sono esibiti i The Green River, i Three Steps, il Trio di Francesco Piu, i Mafia Trunk, la Ardy Blues Band, Adriano Degli Esposti e BJ & Bluesy Guys, la band guidata da Beppe Granieri.
"È stata una tre giorni carica di emozioni, in grado di resistere anche alle avverse condizioni climatiche - ha raccontato il direttore artistico del BBF - per questo mi sento di ringraziare il caloroso pubblico che ormai da cinque anni ci accompagna, ma soprattutto tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del Festival. Le emozioni che dona la rassegna ci spingono a portare avanti questa passione con determinazione. Nella speranza, però, che in futuro si possano superare facilmente le difficoltà economiche e logistiche che ogni anno incontriamo".