Bitonto piange il papà eroe Giuseppe Saponaro. Lunedì i funerali
Forse è stato colto da infarto per lo sforzo eccessivo. Le esequie si terranno nella basilica dei Santi Medici
domenica 19 giugno 2022
14.03
È morto da eroe Giuseppe Saponaro, il 47enne di Bitonto spirato ieri in mare dopo le ore 15.00 in località Forcatella, in provincia di Brindisi, dopo avere salvato le due figlie gemelli di 11 anni, che non riuscivano a tornare a riva. I funerali si terranno domattina, lunedì 20 giugno, alle ore 10.45, nella basilica dei Santi Medici.
L'uomo era sulla spiaggia tra Torre Canne e Savelletri con la sua famiglia quando ha notato le figlie in difficoltà a causa delle onde provocate dal vento maestrale, e si è tuffato riuscendo a metterle in salvo. Lui, però, è rimasto intrappolato tra le onde. Altri bagnanti si sono tuffati per aiutarlo, ma quando l'hanno raggiunto era già morto. Inutili i tentativi del 118 di rianimarlo. Probabilmente ha avuto un infarto a causa dello sforzo ed è annegato, forse ha ingerito troppa acqua nuotando.
Tanti sono stati i messaggi di cordoglio per il suo sacrificio. «Le parole - ha detto il neo sindaco Francesco Paolo Ricci - non sono sufficienti per esprimere il mio cordoglio. Abbraccio tutta la famiglia di Giuseppe, il coraggioso papà che ha perso la vita ieri dopo aver salvato le figlie. Il dolore non trova senso nella tragicità di questi addii, che per me sono innaturali». Saranno le indagini, delegate alla Capitaneria di Porto, sul posto coi Carabinieri, a chiarire la dinamica del tragico fatto.
La salma si trova nell'obitorio di Fasano e domani sarà a Bitonto per l'ultimo saluto. Quello di Giuseppe Saponaro è stato un gesto eroico. Quando ha visto le sue figlie in difficoltà in mare, non ci ha pensato due volte. «Chi salva una vita, salva il mondo intero» è una frase tratta dal Talmud e ripresa nel film "Schindler's list".
L'uomo era sulla spiaggia tra Torre Canne e Savelletri con la sua famiglia quando ha notato le figlie in difficoltà a causa delle onde provocate dal vento maestrale, e si è tuffato riuscendo a metterle in salvo. Lui, però, è rimasto intrappolato tra le onde. Altri bagnanti si sono tuffati per aiutarlo, ma quando l'hanno raggiunto era già morto. Inutili i tentativi del 118 di rianimarlo. Probabilmente ha avuto un infarto a causa dello sforzo ed è annegato, forse ha ingerito troppa acqua nuotando.
Tanti sono stati i messaggi di cordoglio per il suo sacrificio. «Le parole - ha detto il neo sindaco Francesco Paolo Ricci - non sono sufficienti per esprimere il mio cordoglio. Abbraccio tutta la famiglia di Giuseppe, il coraggioso papà che ha perso la vita ieri dopo aver salvato le figlie. Il dolore non trova senso nella tragicità di questi addii, che per me sono innaturali». Saranno le indagini, delegate alla Capitaneria di Porto, sul posto coi Carabinieri, a chiarire la dinamica del tragico fatto.
La salma si trova nell'obitorio di Fasano e domani sarà a Bitonto per l'ultimo saluto. Quello di Giuseppe Saponaro è stato un gesto eroico. Quando ha visto le sue figlie in difficoltà in mare, non ci ha pensato due volte. «Chi salva una vita, salva il mondo intero» è una frase tratta dal Talmud e ripresa nel film "Schindler's list".