Bitonto protagonista su Italia 1, puntata su cicorie e favette
Mariolina Amendolagine, Tina Aluisio e Tony Mancazzo intervistati dai microfoni di Studio Aperto MAG
lunedì 24 febbraio 2025
9.20
Un servizio televisivo incentrato su un piatto tipico della tradizione pugliese che unisce sapore dolce e amaro: cicorie e favette, protagoniste della puntata di Studio Aperto MAG, andata in onda ieri 23 febbraio, girato interamente a Bitonto.
Come riconoscere le cicorie e le fave buone? Lo ha spiegato Mariolina Amendolagine, la fruttivendola più famosa di Bitonto. "Le fave migliori sono quelle piccole, tipo questa, la fava di Carpinio, molto rinomata. Le puntarelle sono molto buone, si possono mangiare crude e cotte, però la vera cicoria pugliese è la scarola. Bisogna osservarla, guardare la sua tenerezza" ha affermato Mariolina.
Successivamente la giornalista di Italia 1 ha visitato un frantoio bitontino, nel quale è stata accolta da Tina Aluisio, che le ha spiegato come preparare questo piatto: "le fave bisogna metterle in acqua bollente, aggiungendo una patata, una cipolla, dell'alloro e un po' di sale, le lasciamo cuocere per mezz'ora a fuoco lento. Contemporaneamente invece prepariamo l'acqua per far bollire le cicorie".
Intervistato anche Tony Mancazzo, presidente del Food Talk, sulle proprietà organolettiche dell'olio extravergine d'oliva.
Come riconoscere le cicorie e le fave buone? Lo ha spiegato Mariolina Amendolagine, la fruttivendola più famosa di Bitonto. "Le fave migliori sono quelle piccole, tipo questa, la fava di Carpinio, molto rinomata. Le puntarelle sono molto buone, si possono mangiare crude e cotte, però la vera cicoria pugliese è la scarola. Bisogna osservarla, guardare la sua tenerezza" ha affermato Mariolina.
Successivamente la giornalista di Italia 1 ha visitato un frantoio bitontino, nel quale è stata accolta da Tina Aluisio, che le ha spiegato come preparare questo piatto: "le fave bisogna metterle in acqua bollente, aggiungendo una patata, una cipolla, dell'alloro e un po' di sale, le lasciamo cuocere per mezz'ora a fuoco lento. Contemporaneamente invece prepariamo l'acqua per far bollire le cicorie".
Intervistato anche Tony Mancazzo, presidente del Food Talk, sulle proprietà organolettiche dell'olio extravergine d'oliva.