Bitonto5Stelle contro Abbaticchio: «La gestione dell’ASV genera perdite»
I pentastellati critici sui bilanci della partecipata del comune
domenica 5 agosto 2018
10.49
Anche il gruppo dei sostenitori del Movimento 5 Stelle di Bitonto, raccolti all'interno del gruppo Bitonto5Stelle, si uniscono alle critiche della minoranza consiliare sui bilanci dell'Azienda Servizi Vari, partecipata del comune che gestisce il ciclo dei rifiuti in città.
«Genera bilanci sempre più in perdita – scrivono in una nota i grillini - questo è quanto accade negli ultimi anni all'Azienda, un tempo un fiore all'occhiello della nostra città, oggi ridotta ad attività economica produttrice di debiti. Ed ogni anno la situazione peggiora. Infatti, mentre nel 2015 e nel 2016 la perdita maturava per effetto dell'accantonamento nel fondo rischi per i crediti in sofferenza, nel 2017 essa si manifestava già al netto di tale accumulo, con perdita di esercizio pari a €319.624».
«Appare singolare e opinabile – si legge ancora nella nota - che, nonostante il deficitario contesto economico/finanziario, il primo cittadino abbia fortemente voluto la trasformazione dell'organo di gestione della società, da Amministratore Unico a Consiglio di Amministrazione, provvedendo altresì all'assunzione di dieci nuovi netturbini, che graveranno ulteriormente sulla sezione costi del già traballante bilancio dell'Asv (peccato che invece non ci si è attivati per far fronte agli sconti sulla tari, tanto attesi dai cittadini virtuosi sulla raccolta differenziata del centro storico e frazioni, e tanto promessi e sbandierati dall'attuale amministrazione sui social e tutti i canali comunicativi locali)».
«La conferma della stravaganza di questa amministrazione -scrivono ancora i pentastellati - si è concretizzata con il teatrino inscenato durante il Consiglio Comunale di mercoledì 25 luglio 2018. Convocato per volere dei consiglieri di maggioranza, con ordine del giorno monotematico, per discutere sulla travagliata vicenda dell'Azienda Servizi Vari, il consiglio è stato reso nullo a causa dell'abbandono dell'aula da parte degli stessi consiglieri di maggioranza». In realtà il consiglio era stato convocato per volere delle forze di minoranza che avevano trovato il sostegno anche di alcuni colleghi di maggioranza. Un'assemblea poi interrotta ancora una volta dalle forze d'opposizione con la richiesta della verifica del numero legale, in polemica con i consiglieri di maggioranza che avevano abbandonato l'aula dopo pochi minuti dall'inizio dei lavori.
«Inutile sottolineare che quanto su citato è lo specchio di tutta l'amministrazione Abbaticchio – sono certi i grillini bitontini - un misto di incapacità ed operatività sistemica, finalizzata quest'ultima, a soddisfare la volontà delle tante liste che hanno sostenuto il sindaco alle scorse elezioni. É evidente che alla luce di ciò, le prospettive future non sono certamente rosee. Ad oggi l'amministrazione si è contraddistinta per due diverse tipologie di attività: per i provvedimenti maldestri e inutili, volti più allo spreco delle risorse che alla soluzione dei problemi; per il continuo tentativo da parte del sindaco, di tenere in equilibrio una maggioranza in cui la moltitudine di fazioni che la compone, batte sempre più spesso cassa. Vigileremo sulle prossime richieste di poltrone che graveranno sulle spalle di tutta la cittadinanza».
«Genera bilanci sempre più in perdita – scrivono in una nota i grillini - questo è quanto accade negli ultimi anni all'Azienda, un tempo un fiore all'occhiello della nostra città, oggi ridotta ad attività economica produttrice di debiti. Ed ogni anno la situazione peggiora. Infatti, mentre nel 2015 e nel 2016 la perdita maturava per effetto dell'accantonamento nel fondo rischi per i crediti in sofferenza, nel 2017 essa si manifestava già al netto di tale accumulo, con perdita di esercizio pari a €319.624».
«Appare singolare e opinabile – si legge ancora nella nota - che, nonostante il deficitario contesto economico/finanziario, il primo cittadino abbia fortemente voluto la trasformazione dell'organo di gestione della società, da Amministratore Unico a Consiglio di Amministrazione, provvedendo altresì all'assunzione di dieci nuovi netturbini, che graveranno ulteriormente sulla sezione costi del già traballante bilancio dell'Asv (peccato che invece non ci si è attivati per far fronte agli sconti sulla tari, tanto attesi dai cittadini virtuosi sulla raccolta differenziata del centro storico e frazioni, e tanto promessi e sbandierati dall'attuale amministrazione sui social e tutti i canali comunicativi locali)».
«La conferma della stravaganza di questa amministrazione -scrivono ancora i pentastellati - si è concretizzata con il teatrino inscenato durante il Consiglio Comunale di mercoledì 25 luglio 2018. Convocato per volere dei consiglieri di maggioranza, con ordine del giorno monotematico, per discutere sulla travagliata vicenda dell'Azienda Servizi Vari, il consiglio è stato reso nullo a causa dell'abbandono dell'aula da parte degli stessi consiglieri di maggioranza». In realtà il consiglio era stato convocato per volere delle forze di minoranza che avevano trovato il sostegno anche di alcuni colleghi di maggioranza. Un'assemblea poi interrotta ancora una volta dalle forze d'opposizione con la richiesta della verifica del numero legale, in polemica con i consiglieri di maggioranza che avevano abbandonato l'aula dopo pochi minuti dall'inizio dei lavori.
«Inutile sottolineare che quanto su citato è lo specchio di tutta l'amministrazione Abbaticchio – sono certi i grillini bitontini - un misto di incapacità ed operatività sistemica, finalizzata quest'ultima, a soddisfare la volontà delle tante liste che hanno sostenuto il sindaco alle scorse elezioni. É evidente che alla luce di ciò, le prospettive future non sono certamente rosee. Ad oggi l'amministrazione si è contraddistinta per due diverse tipologie di attività: per i provvedimenti maldestri e inutili, volti più allo spreco delle risorse che alla soluzione dei problemi; per il continuo tentativo da parte del sindaco, di tenere in equilibrio una maggioranza in cui la moltitudine di fazioni che la compone, batte sempre più spesso cassa. Vigileremo sulle prossime richieste di poltrone che graveranno sulle spalle di tutta la cittadinanza».