BitontoGetOut: più di 500 persone per l’esercitazione dell’IISS Volta-De Gemmis che simulava maxi emergenza
Alla cerimonia di premiazione anche il sindaco Abbaticchio: «Esperienza da ripetere»
venerdì 15 giugno 2018
12.30
Nei giorni scorsi il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, è intervenuto alla cerimonia di premiazione degli studenti dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore (IISS) "Volta-De Gemmis", che il 19 maggio sono stati protagonisti dell'esercitazione comunale di protezione civile denominata "BITONTOGETOUT".
L'iniziativa ha rappresentato l'evento finale del progetto di alternanza scuola/lavoro "Sviluppiamo una Comunità Resiliente" promosso dall'ANCI Puglia, che ha coinvolto durante l'anno scolastico in attività di pianificazione, prevenzione e soccorso i ragazzi del corso di informatica (sezioni A e B; classi terza, quarta e quinta), coordinati da Giovanni de Trizio, tutor esterno per ANCI Puglia, da Gennaro Altamura, referente scolastico per l'Asl, e dalla professoressa Anna Maria Ferorelli, tutor Asl delle classi.
L'esercitazione finale, che ha operativamente impegnato i ventidue ragazzi della classe 5a A nella simulazione di una maxi emergenza a seguito di tumulti di massa con conseguente attivazione di una unità di crisi comunale, di un presidio medico avanzato e di un posto di comando di prossimità, ha coinvolto la scuola (personale docente, alunni e personale Ata) e le strutture operative previste dal Piano comunale di protezione civile (personale dell'area di vigilanza del Corpo di Polizia locale, uomini e donne delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana e delle organizzazioni di volontariato territoriali NPC Puglia, ANFI, CSI, SASS e Pubblica Assistenza) per un totale di circa 500 persone.
Le attività sviluppate in questa occasione saranno utilizzate anche per ricavare elementi e dati tecnico-organizzativi utili in sede di eventuale revisione e riqualificazione del Piano comunale di protezione civile.
Il Sindaco di Bitonto ha ringraziato tutti i protagonisti dell'iniziativa e, in particolare, i ragazzi per il loro impegno «di alto valore civico, che si è tradotto in una proficua sinergia con tutti gli altri attori coinvolti nell'esercitazione e, più in generale, nel progetto di alternanza scuola/lavoro. Sono convinto che questa nostra esperienza potrà essere replicata, grazie al lungimirante impegno dell'ANCI Puglia, in molti altri comuni della regione».
Il dirigente scolastico, Giovanna Palmulli, che ha coordinato il progetto ne ha evidenziato lo scopo principale che è quello di «conoscere i rischi ed essere coscienti che le varie situazioni di pericolo possono determinare delle emergenze anche in modo inaspettato e inavvertitamente».
«Questi ragazzi – ha spiegato Giovanni de Trizio - unitamente al personale delle organizzazioni di volontariato territoriali, quali strutture operative, sono già pronti all'attuazione di quanto disposto dal nuovo Codice della Protezione civile (D. Lgs. n. 1/2018), che per la prima volta pone al centro del sistema nazionale di protezione civile il cittadino, al quale riconosce il diritto ad essere informato sui rischi e contestualmente assegna il dovere di autoproteggersi».
L'iniziativa ha rappresentato l'evento finale del progetto di alternanza scuola/lavoro "Sviluppiamo una Comunità Resiliente" promosso dall'ANCI Puglia, che ha coinvolto durante l'anno scolastico in attività di pianificazione, prevenzione e soccorso i ragazzi del corso di informatica (sezioni A e B; classi terza, quarta e quinta), coordinati da Giovanni de Trizio, tutor esterno per ANCI Puglia, da Gennaro Altamura, referente scolastico per l'Asl, e dalla professoressa Anna Maria Ferorelli, tutor Asl delle classi.
L'esercitazione finale, che ha operativamente impegnato i ventidue ragazzi della classe 5a A nella simulazione di una maxi emergenza a seguito di tumulti di massa con conseguente attivazione di una unità di crisi comunale, di un presidio medico avanzato e di un posto di comando di prossimità, ha coinvolto la scuola (personale docente, alunni e personale Ata) e le strutture operative previste dal Piano comunale di protezione civile (personale dell'area di vigilanza del Corpo di Polizia locale, uomini e donne delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana e delle organizzazioni di volontariato territoriali NPC Puglia, ANFI, CSI, SASS e Pubblica Assistenza) per un totale di circa 500 persone.
Le attività sviluppate in questa occasione saranno utilizzate anche per ricavare elementi e dati tecnico-organizzativi utili in sede di eventuale revisione e riqualificazione del Piano comunale di protezione civile.
Il Sindaco di Bitonto ha ringraziato tutti i protagonisti dell'iniziativa e, in particolare, i ragazzi per il loro impegno «di alto valore civico, che si è tradotto in una proficua sinergia con tutti gli altri attori coinvolti nell'esercitazione e, più in generale, nel progetto di alternanza scuola/lavoro. Sono convinto che questa nostra esperienza potrà essere replicata, grazie al lungimirante impegno dell'ANCI Puglia, in molti altri comuni della regione».
Il dirigente scolastico, Giovanna Palmulli, che ha coordinato il progetto ne ha evidenziato lo scopo principale che è quello di «conoscere i rischi ed essere coscienti che le varie situazioni di pericolo possono determinare delle emergenze anche in modo inaspettato e inavvertitamente».
«Questi ragazzi – ha spiegato Giovanni de Trizio - unitamente al personale delle organizzazioni di volontariato territoriali, quali strutture operative, sono già pronti all'attuazione di quanto disposto dal nuovo Codice della Protezione civile (D. Lgs. n. 1/2018), che per la prima volta pone al centro del sistema nazionale di protezione civile il cittadino, al quale riconosce il diritto ad essere informato sui rischi e contestualmente assegna il dovere di autoproteggersi».