Blitz della Polizia, trovati strumenti tecnologici per rubare auto
I poliziotti del Commissariato di P.S. hanno denunciato una donna, la proprietaria del locale
domenica 27 gennaio 2019
12.51
Centraline elettroniche per manomettere le auto, estrattori artigianali di cilindretti per l'avviamento degli autoveicoli, disturbatori e inibitori di frequenze radio, i cosiddetti jammer, fiamme ossidriche e altro ancora.
È il materiale rinvenuto dal personale del Commissariato di P.S. di Bitonto a seguito di perquisizione in un locale nella periferia della città. Gli agenti hanno fatto irruzione in un anonimo locale, apparentemente in stato di abbandono, rinvenendo un vasto campionario di attrezzi da lavoro pronti all'uso di espertissimi ladri, specializzati nell'aprire e mettere in moto autovetture.
Materiale prezioso. Sono saltati subito agli occhi degli operanti numerose centraline elettroniche per manomettere le auto, estrattori artigianali di cilindretti per l'avviamento degli autoveicoli. Dopodiché cavi e connettori da applicare alle centraline, infine, inibitori di frequenze radio, i cosiddetti jammer, utile per disturbare la ricezione dei segnali di posizione gps, ma anche fiamme ossidriche.
Per il momento è scattata la denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica di Bari nei confronti della proprietaria del locale dove è stato trovato il materiale, una donna del posto, ma sono in corso indagini per risalire alla eventuale rete di malviventi in grado di utilizzare così particolari ferri del mestiere.
È il materiale rinvenuto dal personale del Commissariato di P.S. di Bitonto a seguito di perquisizione in un locale nella periferia della città. Gli agenti hanno fatto irruzione in un anonimo locale, apparentemente in stato di abbandono, rinvenendo un vasto campionario di attrezzi da lavoro pronti all'uso di espertissimi ladri, specializzati nell'aprire e mettere in moto autovetture.
Materiale prezioso. Sono saltati subito agli occhi degli operanti numerose centraline elettroniche per manomettere le auto, estrattori artigianali di cilindretti per l'avviamento degli autoveicoli. Dopodiché cavi e connettori da applicare alle centraline, infine, inibitori di frequenze radio, i cosiddetti jammer, utile per disturbare la ricezione dei segnali di posizione gps, ma anche fiamme ossidriche.
Per il momento è scattata la denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica di Bari nei confronti della proprietaria del locale dove è stato trovato il materiale, una donna del posto, ma sono in corso indagini per risalire alla eventuale rete di malviventi in grado di utilizzare così particolari ferri del mestiere.