Blitz in bazar di merce rubata, anche un bitontino fra gli 11 arrestati
L'operazione dei carabinieri ad Andria dopo una rapina a Mola
sabato 11 marzo 2017
10.17
C'è anche un bitontino fra le undici persone arrestate ieri pomeriggio in contrada Monachelle ad Andria. Un centinaio di Carabinieri ha circondato un capannone e in un battibaleno ha fatto irruzione in quello che si è rivelato un vero e proprio emporio della merce rubata. Gli arrestati, tutte pregiudicati originari delle province di Bari e BAT, dovranno rispondere di riciclaggio.
Le indagini hanno avuto inizio dopo che nella mattinata si era consumata a Mola di Bari una rapina ai danni di un autotrasportatore diretto a Lecce con un carico di sigarette dei Monopoli di Stato.
Attivate immediate ricerche dal Comando Provinciale di Bari, ad Andria, i Carabinieri si sono messi immediatamente sulle tracce dei malviventi. Setacciate in lungo ed in largo tutte le aree industriali della città, è stato individuato un obiettivo di significativo interesse operativo, ovvero un capannone industriale in località Monachelle, a ridosso di via Trani, dove, da serrata attività investigativa, erano emerse frequentazioni insistenti di alcuni noti pregiudicati del luogo.
Giunti in forze sul luogo individuato e circondata la zona, i militari, un centinaio di uomini, hanno fatto irruzione all'interno del capannone, dove gli arrestati erano in procinto di modificare i colli di diversa merce, al fine di elidere il collegamento tra la merce e la rapina all'autotrasportatore, spezzando la "tracciabilità" del prodotto, tra cui gli ingenti quantitativi di stecche di sigarette, provento della rapina consumata proprio nella mattinata. L'ispezione dei luoghi, tuttavia, ha riservato qualche sorpresa in più.
All'interno dello stesso, infatti, è stata rinvenuta anche altra tipologia di merce. Da cosmetici ad attrezzi agricoli, da trolley a termosifoni in ghisa, da sigarette di contrabbando a filamenti per la tessitura, con tutta probabilità provento di furti e rapine compiute in diverse località del territorio nazionale, del valore di centinaia di migliaia di euro e su cui sono in corso le indagini per stabilirne l'esatta provenienza.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro anche un TIR, su cui grava un provvedimento di sequestro, un carrello elevatore, asportato in Battipaglia (SA) tre anni fa, due JAMMER muniti di 32 antenne, utilizzati dai malviventi per eludere i controlli delle Forze dell'Ordine.
Il valore complessivo della merce rinvenuta ammonta a circa un milione di euro.
Tutti gli arrestati sono stati portati nel carcere di Trani con l'accusa di riciclaggio in concorso.
Le indagini hanno avuto inizio dopo che nella mattinata si era consumata a Mola di Bari una rapina ai danni di un autotrasportatore diretto a Lecce con un carico di sigarette dei Monopoli di Stato.
Attivate immediate ricerche dal Comando Provinciale di Bari, ad Andria, i Carabinieri si sono messi immediatamente sulle tracce dei malviventi. Setacciate in lungo ed in largo tutte le aree industriali della città, è stato individuato un obiettivo di significativo interesse operativo, ovvero un capannone industriale in località Monachelle, a ridosso di via Trani, dove, da serrata attività investigativa, erano emerse frequentazioni insistenti di alcuni noti pregiudicati del luogo.
Giunti in forze sul luogo individuato e circondata la zona, i militari, un centinaio di uomini, hanno fatto irruzione all'interno del capannone, dove gli arrestati erano in procinto di modificare i colli di diversa merce, al fine di elidere il collegamento tra la merce e la rapina all'autotrasportatore, spezzando la "tracciabilità" del prodotto, tra cui gli ingenti quantitativi di stecche di sigarette, provento della rapina consumata proprio nella mattinata. L'ispezione dei luoghi, tuttavia, ha riservato qualche sorpresa in più.
All'interno dello stesso, infatti, è stata rinvenuta anche altra tipologia di merce. Da cosmetici ad attrezzi agricoli, da trolley a termosifoni in ghisa, da sigarette di contrabbando a filamenti per la tessitura, con tutta probabilità provento di furti e rapine compiute in diverse località del territorio nazionale, del valore di centinaia di migliaia di euro e su cui sono in corso le indagini per stabilirne l'esatta provenienza.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro anche un TIR, su cui grava un provvedimento di sequestro, un carrello elevatore, asportato in Battipaglia (SA) tre anni fa, due JAMMER muniti di 32 antenne, utilizzati dai malviventi per eludere i controlli delle Forze dell'Ordine.
Il valore complessivo della merce rinvenuta ammonta a circa un milione di euro.
Tutti gli arrestati sono stati portati nel carcere di Trani con l'accusa di riciclaggio in concorso.