Blitz Polizia, coalizione Ricci: «Non c'è carro dei vincitori. Lavorare insieme per il bene della città»
«Lo Stato siamo noi come Comunità, quando non capitoliamo di fronte alle etichette che qualcuno appiccica addosso alla nostra città»
lunedì 2 ottobre 2023
«"Lo Stato c'è", è stato dichiarato più volte e da più autorevoli rappresentanti delle istituzioni commentando il maxi-blitz della Polizia di Stato che la scorsa settimana ha setacciato le città di Bitonto, Andria e Cerignola. Come non essere d'accordo? Ma lo Stato c'è anche quando il rumore dell'albero che cade fa più rumore della foresta che cresce nel silenzio. Lo Stato c'era, c'è e ci sarà, perché lo Stato siamo "noi", nel nostro agire quotidiano. "Noi" Amministrazioni comunali, troppo spesso esautorate di poteri e risorse per poter semplicemente provare a combattere battaglie impari; "noi" cittadini, troppe volte inermi di fronte alle storture delle leggi e della loro applicazione», comincia così il comunicato stampa della coalizione di maggioranza a sostegno del sindaco Ricci.
«Lo Stato siamo noi come Comunità, quando non capitoliamo di fronte alle etichette che qualcuno appiccica addosso alla nostra città, e non indietreggiamo di fronte alla prepotenza della criminalità. Al modello "Caivano", così in voga in questa fase storica del nostro Paese, rispondiamo col modello "Bitonto", città storicamente solidale e vocata alla pace. Città in cui da decenni è forte l'azione del terzo settore sociale, in cui attraverso la cultura si prova ad elevare spirito e azioni dei cittadini, in cui si fa antimafia sociale con progetti seri dedicati ai giovani - prosegue -. E mentre qualcuno pensa di strumentalizzare la cronaca giocando al gioco del "chi sale sul carro", noi continueremo ad essere seri e risoluti, affrontando le questioni di sistema per quelle che sono. La lotta alla criminalità non si fa con gli spot o con i proclami, o con i comunicati stampa ad orologeria».
«Si lotta insieme, come corpus unico, sì, ma ognuno con i ruoli affidati dalla Costituzione e dalle leggi. A volte, lo si fa anche nel silenzio, attraverso un incessante dialogo con le Istituzioni sovracomunali e con la Magistratura. Non c'è un carro dei vincitori su cui salire, c'è solo da lavorare insieme, veramente e seriamente, per il bene della nostra città e della Comunità tutta. Noi, forze politiche di Maggioranza plaudiamo alla Magistratura inquirente e alle Forze dell'Ordine per l'impegno e la dedizione nei confronti della nostra città, che viene da lontano e che si è concretizzato con l'operazione di polizia degli ultimi giorni: siamo con tutte le Istituzioni in questa perenne battaglia tra il bene e il male».
Alle parole della sua Maggioranza fanno eco quelle del sindaco Francesco Paolo Ricci: «Ringrazio gli esponenti politici giunti a Bitonto per riaffermare la presenza dello Stato nella nostra città, ed ancor di più sono grato alla Magistratura e alle Forze dell'Ordine per il loro prezioso contributo nella lotta contro la criminalità; è vero, non c'è colore o appartenenza politica quando si è uniti per il bene collettivo».
«Lo Stato siamo noi come Comunità, quando non capitoliamo di fronte alle etichette che qualcuno appiccica addosso alla nostra città, e non indietreggiamo di fronte alla prepotenza della criminalità. Al modello "Caivano", così in voga in questa fase storica del nostro Paese, rispondiamo col modello "Bitonto", città storicamente solidale e vocata alla pace. Città in cui da decenni è forte l'azione del terzo settore sociale, in cui attraverso la cultura si prova ad elevare spirito e azioni dei cittadini, in cui si fa antimafia sociale con progetti seri dedicati ai giovani - prosegue -. E mentre qualcuno pensa di strumentalizzare la cronaca giocando al gioco del "chi sale sul carro", noi continueremo ad essere seri e risoluti, affrontando le questioni di sistema per quelle che sono. La lotta alla criminalità non si fa con gli spot o con i proclami, o con i comunicati stampa ad orologeria».
«Si lotta insieme, come corpus unico, sì, ma ognuno con i ruoli affidati dalla Costituzione e dalle leggi. A volte, lo si fa anche nel silenzio, attraverso un incessante dialogo con le Istituzioni sovracomunali e con la Magistratura. Non c'è un carro dei vincitori su cui salire, c'è solo da lavorare insieme, veramente e seriamente, per il bene della nostra città e della Comunità tutta. Noi, forze politiche di Maggioranza plaudiamo alla Magistratura inquirente e alle Forze dell'Ordine per l'impegno e la dedizione nei confronti della nostra città, che viene da lontano e che si è concretizzato con l'operazione di polizia degli ultimi giorni: siamo con tutte le Istituzioni in questa perenne battaglia tra il bene e il male».
Alle parole della sua Maggioranza fanno eco quelle del sindaco Francesco Paolo Ricci: «Ringrazio gli esponenti politici giunti a Bitonto per riaffermare la presenza dello Stato nella nostra città, ed ancor di più sono grato alla Magistratura e alle Forze dell'Ordine per il loro prezioso contributo nella lotta contro la criminalità; è vero, non c'è colore o appartenenza politica quando si è uniti per il bene collettivo».