Buttata tra i rifiuti e destinata a essere triturata: salva per miracolo cagnolina di pochi giorni
È stata trovata dai volontari del centro Tasha. Ora cerca una famiglia
martedì 3 ottobre 2017
11.41
È stata buttata vicino a un cassonetto, come fosse un rifiuto qualsiasi, da una mano ignota che aveva deciso di sbarazzarsi di lei nel modo più cruento possibile: lasciandola morire stritolata nel compattatore dei rifiuti che di lì a poco sarebbe passato a svuotare la spazzatura. Per fortuna sulla strada della piccola cagnolina di pochi giorni salvata in extremis da una morte orribile è passata una persona dal cuore grande che si è accorta della sua presenza e ha chiamato i volontari del centro Tasha. Incredibile la scoperta quando gli operatori sono giunti sul posto.
«Una Bitonto di cui essere orgogliosi - racconta Francesca Demundo, referente del gruppo di volontari - non è questa in cui un cittadino va a gettare i rifiuti e sente un guaito provenire da un secchio di vernice, vede una coperta vecchia e puzzolente in cui è stato appallottolata lei! Piena zeppa di pulci e destinata ad essere raccolta tra i rifiuti e tritata come un sacchetto di immondizia. Che orrore!».
Fortunatamente la cagnolina è stata portata in salvo, curata e sfamata: «Ora è con noi, è stata lavata, spulciata e sta mangiando serena. È andata bene!».
La piccola cucciola però adesso è in cerca di una famiglia che possa farle dimenticare la terribile esperienza vissuta e aiutarla a tornare ad avere fiducia negli esseri umani.
Per info e adozioni è possibile contattare Francesca Demundo al numero 335/562614.
«Una Bitonto di cui essere orgogliosi - racconta Francesca Demundo, referente del gruppo di volontari - non è questa in cui un cittadino va a gettare i rifiuti e sente un guaito provenire da un secchio di vernice, vede una coperta vecchia e puzzolente in cui è stato appallottolata lei! Piena zeppa di pulci e destinata ad essere raccolta tra i rifiuti e tritata come un sacchetto di immondizia. Che orrore!».
Fortunatamente la cagnolina è stata portata in salvo, curata e sfamata: «Ora è con noi, è stata lavata, spulciata e sta mangiando serena. È andata bene!».
La piccola cucciola però adesso è in cerca di una famiglia che possa farle dimenticare la terribile esperienza vissuta e aiutarla a tornare ad avere fiducia negli esseri umani.
Per info e adozioni è possibile contattare Francesca Demundo al numero 335/562614.