Calano i positivi a Bitonto. Ma molti sono giovanissimi
Nuovo bollettino comunale che fotografa la situazione epidemiologica in città
sabato 31 luglio 2021
0.20
Buone notizie ma non troppo.
Cala il numero dei positivi a Bitonto, col dato cristallizzato al 26 luglio, secondo l'accurato report comunale redatto da Franco Matera. Sono attualmente 18 (-8 rispetto al precedente rilevamento) le persone alle prese col virus del Sars CoV2 e con le sue varianti sul territorio cittadino. «Si tratta in prevalenza di soggetti giovanissimi (under18 e under 30), quasi sempre senza copertura vaccinale», ricordano da Palazzo di Città.
Fino al 22 luglio la media d'età dei positivi a Bitonto (26 allora, tutti in città e nessuno nelle frazioni di Mariotto e Palombaio) era di appena 27 anni ed erano le donne ad essersi infettate in maggioranza (14).
Sul fronte decessi non si registrano morti dal 13 giugno scorso, dato che collima con quello regionale, dove all'aumento dei contagi fortunatamente non sta corrispondendo un incremento dei decessi o un numero di ospedalizzazioni che creino pressione sulle nostre strutture.
Va predicata dunque la massima cautela, visto il diffondersi rapido della variante Delta tra i giovani e gli adulti che ancora non hanno completato il ciclo vaccinale. Ne va della salute di molti e dal modo in cui sapremo contenere le infezioni, riusciremo a capire presto quale autunno ci aspetta.
Cala il numero dei positivi a Bitonto, col dato cristallizzato al 26 luglio, secondo l'accurato report comunale redatto da Franco Matera. Sono attualmente 18 (-8 rispetto al precedente rilevamento) le persone alle prese col virus del Sars CoV2 e con le sue varianti sul territorio cittadino. «Si tratta in prevalenza di soggetti giovanissimi (under18 e under 30), quasi sempre senza copertura vaccinale», ricordano da Palazzo di Città.
Fino al 22 luglio la media d'età dei positivi a Bitonto (26 allora, tutti in città e nessuno nelle frazioni di Mariotto e Palombaio) era di appena 27 anni ed erano le donne ad essersi infettate in maggioranza (14).
Sul fronte decessi non si registrano morti dal 13 giugno scorso, dato che collima con quello regionale, dove all'aumento dei contagi fortunatamente non sta corrispondendo un incremento dei decessi o un numero di ospedalizzazioni che creino pressione sulle nostre strutture.
Va predicata dunque la massima cautela, visto il diffondersi rapido della variante Delta tra i giovani e gli adulti che ancora non hanno completato il ciclo vaccinale. Ne va della salute di molti e dal modo in cui sapremo contenere le infezioni, riusciremo a capire presto quale autunno ci aspetta.