Calvario finito per i dipendenti del Maria Cristina: saranno assunti da Asl e Comune
Al lavoro forse già prima di Natale. Maiorano: «Riconosciuto l’impegno del comune di Bitonto». Abbaticchio: «Resteremo vigili»
giovedì 29 novembre 2018
11.47
Potranno finalmente scrivere la parola "fine" al loro interminabile calvario i dipendenti dell'ex Istituto di Servizi alla Persona Maria Cristina di Savoia di Bitonto, da oltre 5 anni in bilico occupazionale a causa della crisi dell'ente pubblico.
La notizia è arrivata ieri dopo l'incontro tra la task force regionale per le crisi aziendali, presieduta dall'assessore regionale ai Servizi Sociali, Leo Caroli, e la commissione paritetica comunale rappresentata dal consigliere Pino Maiorano, insieme al commissario straordinario dell'ASP, Marco Preverin e al neo direttore Asl, Antonio Sanguedolce. Tutti i dipendenti rimasti senza lavoro saranno riassunti, ma in un ente diverso. Per due di loro (uno entrerà in servizio già nei prossimi giorni), si aprono le porte di Palazzo Gentile (che aveva anche disposto in passato una maggiore richiesta di servizi dall'ente per tentare di sostenerlo). Gli altri saranno inseriti con stesse mansioni, qualifiche e stipendio nella Asl. Non pervenuti, invece, gli altri due enti coinvolti: la Città Metropolitana di Bari e il comune di Palo del Colle. La conferma arriverà dal Piano dei Fabbisogni regionale che dovrà ratificare l'accordo. Si prevedono in ogni caso tempi brevi: tutti potrebbero rientrare in servizio già prima di Natale. Un risultato importante, anche perché nel giro di un anno sarebbero diventati disoccupati a tutti gli effetti senza possibilità di essere reintegrati.
«Siamo felici per questo importante risultato – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – che risolve una situazione di crisi che si protrae, nella sua forma più intensa, ormai dal 2013. Ora vigileremo affinchè tutto proceda il più rapidamente possibile. Oltre ai vertici regionali e della Asl, ringrazio anche la commissione comunale paritetica che ha seguito da vicino la vicenda: se riusciremo a far passare un Natale più sereno a questi nostri concittadini sarà anche merito loro».
Soddisfatto anche il consigliere comunale di Progetto Comune-Viviamo la città, Pino Maiorano. «Esprimo grande soddisfazione, condivisa dal sindaco Abbaticchio e dall'assessore al welfare De Palma, per l'esito dell'incontro in Regione», ha detto Maiorano. «La task force regionale per le crisi aziendali – ha aggiunto il consigliere - ha innanzitutto preso atto e dato grande merito all'amministrazione comunale di Bitonto per aver mantenuto in tempi rapidissimi gli impegni assunti al tavolo di concertazione regionale procedendo all'assunzione di un dipendente dell' ASP che prenderà servizio dal 1 dicembre prossimo».
«Come amministrazione comunale raccogliamo con soddisfazione i frutti di un lavoro serio, costante e lontano dai clamori mediatici – ha concluso Maiorano - che, ci auguriamo, consentirà di far trascorrere, finalmente, dopo anni, ai lavoratori del Maria Cristina e alle loro famiglie un Natale sereno. Insieme con il Sindaco Michele Abbaticchio con l'assessore De Palma abbiamo da subito condiviso la necessità, una volta risolto il problema occupazionale, di mettersi subito all' opera per il rilancio della struttura e delle sue attività».
Un aspetto importante, questo, visto che resta aperta invece la questione delle 36 mensilità mai recepite dai dipendenti: su questo versante, infatti, il riferimento resta l'azienda commissariata che se non riuscirà a essere ripianata potrebbe lasciare a secco dipendenti e fornitori.
La notizia è arrivata ieri dopo l'incontro tra la task force regionale per le crisi aziendali, presieduta dall'assessore regionale ai Servizi Sociali, Leo Caroli, e la commissione paritetica comunale rappresentata dal consigliere Pino Maiorano, insieme al commissario straordinario dell'ASP, Marco Preverin e al neo direttore Asl, Antonio Sanguedolce. Tutti i dipendenti rimasti senza lavoro saranno riassunti, ma in un ente diverso. Per due di loro (uno entrerà in servizio già nei prossimi giorni), si aprono le porte di Palazzo Gentile (che aveva anche disposto in passato una maggiore richiesta di servizi dall'ente per tentare di sostenerlo). Gli altri saranno inseriti con stesse mansioni, qualifiche e stipendio nella Asl. Non pervenuti, invece, gli altri due enti coinvolti: la Città Metropolitana di Bari e il comune di Palo del Colle. La conferma arriverà dal Piano dei Fabbisogni regionale che dovrà ratificare l'accordo. Si prevedono in ogni caso tempi brevi: tutti potrebbero rientrare in servizio già prima di Natale. Un risultato importante, anche perché nel giro di un anno sarebbero diventati disoccupati a tutti gli effetti senza possibilità di essere reintegrati.
«Siamo felici per questo importante risultato – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – che risolve una situazione di crisi che si protrae, nella sua forma più intensa, ormai dal 2013. Ora vigileremo affinchè tutto proceda il più rapidamente possibile. Oltre ai vertici regionali e della Asl, ringrazio anche la commissione comunale paritetica che ha seguito da vicino la vicenda: se riusciremo a far passare un Natale più sereno a questi nostri concittadini sarà anche merito loro».
Soddisfatto anche il consigliere comunale di Progetto Comune-Viviamo la città, Pino Maiorano. «Esprimo grande soddisfazione, condivisa dal sindaco Abbaticchio e dall'assessore al welfare De Palma, per l'esito dell'incontro in Regione», ha detto Maiorano. «La task force regionale per le crisi aziendali – ha aggiunto il consigliere - ha innanzitutto preso atto e dato grande merito all'amministrazione comunale di Bitonto per aver mantenuto in tempi rapidissimi gli impegni assunti al tavolo di concertazione regionale procedendo all'assunzione di un dipendente dell' ASP che prenderà servizio dal 1 dicembre prossimo».
«Come amministrazione comunale raccogliamo con soddisfazione i frutti di un lavoro serio, costante e lontano dai clamori mediatici – ha concluso Maiorano - che, ci auguriamo, consentirà di far trascorrere, finalmente, dopo anni, ai lavoratori del Maria Cristina e alle loro famiglie un Natale sereno. Insieme con il Sindaco Michele Abbaticchio con l'assessore De Palma abbiamo da subito condiviso la necessità, una volta risolto il problema occupazionale, di mettersi subito all' opera per il rilancio della struttura e delle sue attività».
Un aspetto importante, questo, visto che resta aperta invece la questione delle 36 mensilità mai recepite dai dipendenti: su questo versante, infatti, il riferimento resta l'azienda commissariata che se non riuscirà a essere ripianata potrebbe lasciare a secco dipendenti e fornitori.