Case popolari: partono oggi i lavori per la realizzazione di 14 nuovi alloggi
Abbaticchio: «Saranno assegnati a chi ha davvero bisogno»
mercoledì 2 maggio 2018
8.26
Iniziano oggi, salvo avverse condizioni meteorologiche e dopo un lungo iter burocratico, i lavori per la realizzazione di 14 nuove case popolari in via Pietro Nenni, a Bitonto. Un progetto finanziato quasi 10 anni fa dalla Regione Puglia ma che, per una serie di ritardi da parte dell'allora Istituto Autonomo per le Case Popolari – nel frattempo diventato ARCA, Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare - vede la luce soltanto oggi e dopo una serie innumerevole di segnalazioni e sollecitazioni da parte delle diverse amministrazioni che si sono succedute a palazzo Gentile.
Gli alloggi - che nel progetto finanziato nel 2009 erano 28, ma furono poi ridotti dall'Arca a 14 dopo il ricalcolo dei costi effettuato dall'agenzia regionale nel 2013 – saranno realizzati in un unico edificio, su un lotto lungo la strada che conduce all'Istituto Tecnico Commerciale "V. Giordano". Sul lotto "gemello", in cui avrebbero dovuto essere realizzati gli altri 14 appartamenti, sarà possibile invece solo la sistemazione a parcheggio.
«Le unità abitative – assicura il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – saranno assegnate attraverso un bando pubblico, preparato con estrema attenzione dagli uffici, perchè vogliamo siano abitate da chi ha davvero bisogno. Certamente non ci aspettiamo che questa goccia nel mare risolva le tantissime emergenze abitative e sociali della nostra città, ma pensiamo possano far fronte ad aiutare quantomeno le situazioni più critiche. A partire da quelle famiglie che hanno a carico minori con disabilità, un aspetto che abbiamo voluto fortemente inserire fra i criteri valutativi per l'assegnazione degli alloggi».
In ogni caso si dovrà far presto, perchè, come per tutte le situazioni di questo tipo, il rischio che vengano occupate abusivamente da chi non ha diritto è alto. «Per questo tutta la procedura sarà conclusa prima della fine dei lavori – promette il primo cittadino – entro 9 mesi. In ogni caso il cantiere sarà costantemente sorvegliato da vigilanza privata fissa».
«Seguiremo il procedere dei lavori passo dopo passo», promette Antonella Vaccaro, consigliere comunale del Partito Democratico che più volte si è interessata all'argomento, anche prima dell'elezione a Palazzo Gentile. «Certo resta l'amarezza per la lunga attesa che è stata necessaria – aggiunge la consigliera – e per il fatto che siano stati dimezzati gli alloggi disponibili, ma, visto che a un certo punto abbiamo temuto per la realizzazione anche di queste 14 unità abitative, siamo soddisfatti di come si sia conclusa la vicenda».
Gli alloggi - che nel progetto finanziato nel 2009 erano 28, ma furono poi ridotti dall'Arca a 14 dopo il ricalcolo dei costi effettuato dall'agenzia regionale nel 2013 – saranno realizzati in un unico edificio, su un lotto lungo la strada che conduce all'Istituto Tecnico Commerciale "V. Giordano". Sul lotto "gemello", in cui avrebbero dovuto essere realizzati gli altri 14 appartamenti, sarà possibile invece solo la sistemazione a parcheggio.
«Le unità abitative – assicura il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – saranno assegnate attraverso un bando pubblico, preparato con estrema attenzione dagli uffici, perchè vogliamo siano abitate da chi ha davvero bisogno. Certamente non ci aspettiamo che questa goccia nel mare risolva le tantissime emergenze abitative e sociali della nostra città, ma pensiamo possano far fronte ad aiutare quantomeno le situazioni più critiche. A partire da quelle famiglie che hanno a carico minori con disabilità, un aspetto che abbiamo voluto fortemente inserire fra i criteri valutativi per l'assegnazione degli alloggi».
In ogni caso si dovrà far presto, perchè, come per tutte le situazioni di questo tipo, il rischio che vengano occupate abusivamente da chi non ha diritto è alto. «Per questo tutta la procedura sarà conclusa prima della fine dei lavori – promette il primo cittadino – entro 9 mesi. In ogni caso il cantiere sarà costantemente sorvegliato da vigilanza privata fissa».
«Seguiremo il procedere dei lavori passo dopo passo», promette Antonella Vaccaro, consigliere comunale del Partito Democratico che più volte si è interessata all'argomento, anche prima dell'elezione a Palazzo Gentile. «Certo resta l'amarezza per la lunga attesa che è stata necessaria – aggiunge la consigliera – e per il fatto che siano stati dimezzati gli alloggi disponibili, ma, visto che a un certo punto abbiamo temuto per la realizzazione anche di queste 14 unità abitative, siamo soddisfatti di come si sia conclusa la vicenda».